Mondiali: sorpresa Richards nel cross country Elite Donne
Dopo la conferenza stampa dello Short Track lo aveva detto “per vincere devo migliorare la gestione della gara”. La britannica lo ha fatto e ha conquistato la prima medaglia d’oro per l'Inghilterra in una gara di cross country élite femminile nella storia dei Mondiali di mountain bike.
Sull’impegnativo tracciato solandro, la progressione della Richards non ha lasciato scampo alle avversarie. A differenza della campionessa in carica Pauline Ferrand-Prèvot, la biker inglese è partita in sordina, recuperando posizioni su posizioni nel corso della seconda tornata.
Nel corso del terzo giro, Evie Richards è riuscita a raggiungere anche la battistrada Prèvot che nulla ha potuto dinanzi alla cadenza dell’inglese, che si è ritrovata presto in solitaria accumulando un buon margine di vantaggio sulle rivali.
Pauline Ferrand-Prèvot è andata in evidente difficoltà nella quarta tornata: alle sue spalle, prima l’olandese Anne Terpstra, e poi un drappello comprendente le elvetiche Sina Frei e Jolanda Neff e la polacca Maja Wloszczowska all’ultima gara in carriera, si è riportato sulla campionessa uscente.
Anne Terpstra ha presto staccando la Prèvot consolidando la sua seconda piazza, mentre alle spalle della tulipana è iniziata una sfida a quattro per la medaglia di bronzo. All’inizio dell’ultimo giro, Prèvot ha mollato definitivamente la presa, mentre Sina Frei ha cercato di fare la differenza nei tratti in salita, quelli più congeniali alle sue caratteristiche di scalatrice.
Nella seconda discesa dell’ultima tornata, un lungo di Sina Frei su un passaggio molto tecnico ha tratto in inganno Maja Wloszczowska e favorito Jolanda Neff. Le due elvetiche si sono presentate assieme sul rettifilo d’arrivo e lo sprint ha favorito la vincitrice dello Short Track che ha lasciato la Campionessa Olimpica di Tokyo a mani vuote. Quinto posto per Maja Wloszczowska, sesta Pauline Ferrand-Prèvot.
CLASSIFICA CROSS COUNTRY ELITE FEMMINILE
Indietro le azzurre: Seiwald è 21esima, Lechner 24esima
Deludenti le azzurre: mai nel vivo della gara, Martina Berta e Greta Seiwald si sono classificate rispettivamente in ventesima e ventunesima posizione. Ventiquattresima la vicecampionessa del mondo in carica Eva Lechner.