L’eterno Fruet, il "nuovo" Pellegrini, l’emergente Casagranda
Il ciclismo è sport di fatica e ogni obiettivo, nel ciclismo, va costruito con passione e sacrificio. La passione e la voglia di faticare di Martino Fruet sembrano non avere età, perché all’alba delle 44 primavere il biker perginese riesce ancora a lasciare il segno. È stato così nello scorso weekend a Panchià, nella giornata in cui – a Villa Agnedo - è arrivato il primo podio per l’esordiente dell’Us Montecorona Marco Pellegrini. La junior Andrea Casagranda, invece, il podio l’ha sfiorato, andando a prendersi un comunque prezioso quarto posto sulle strade della Euganissima Flandres.
1. MARTINO FRUET (Mtb, Team Lapierre Trentino)
Domenica a Panchià il sempreverde portacolori del Team Lapierre Trentino ha conquistato l’ennesima vittoria della carriera: meno prestigiosa di altre, ma non per questo meno significativa. Anzi. Un suo peso specifico e un proprio valore lo ha, eccome. Soprattutto per le giovani leve, per chi nel mondo delle due ruote vuole provare a costruirsi una carriera.
Per farlo servono passione e predisposizione al sacrificio, qualità che certo non mancano a Fruet, che a queste è sempre riuscito ad affiancare la sua effervescenza agonistica. Martino diverte e si diverte: ecco perché, in barba a una carta d’identità molto più pesante rispetto a quella di tanti suoi colleghi, è ancora lì. E ancora vince.
2. MARCO PELLEGRINI (Esordienti, Us Montecorona)
Il giovane atleta dell’Us Montecorona ha portato una ventata di novità. Domenica a Villa Agnedo ha dato vita all’azione che ha poi deciso la corsa. Lo ha fatto prima assieme a Samuele Marcantoni (Forti e Veloci), poi con Eros De Beni, che nel finale si è riportato sul cembrano e ha poi vinto la corsa. Pellegrini ha chiuso secondo, conquistando il primo piazzamento nella top 3 della sua giovane carriera. Un risultato che vale quanto una vittoria: non lo è nella classifica, ma lo è per come è arrivato.
3. ANDREA CASAGRANDA (Junior, Breganze Millennium)
L’atleta cresciuta nel vivaio del Veloce Club Borgo sta proseguendo nel proprio percorso di crescita e, già alle prime corse tra le junior, ha dimostrato di saper tenere il passo delle big. Dopo il decimo posto centrato a Cittiglio al debutto stagionale, in una corsa dall’indubbio prestigio, e il quinto posto conquistato a Corridonia a fine aprile, Andrea ha sfiorato il primo podio in categoria nella prova riservata alle juniores alla Euganissima Flandres, a Lozzo Atestino (Padova), dove la portacolori della Breganze Millennium è riuscita a tenersi alle spalle fior fior di atlete. Per il primo podio c’è tempo. L’impressione è per celebrare il primo non ne serva ancora molto.