La prima volta di Enrico Loss alla D'Annunzio Bike
Le prestazioni offerte nella prima parte di stagione lasciavano ben sperare. Ora la Wilier 7C Force ha iniziato la stagione del raccolto e ha calato un poker d’assi alla D’Annunzio Bike, a Gardone Riviera, monopolizzando l’intero podio.
Sulle sponde del Lago di Garda è arrivata la prima vittoria della carriera nella mountain bike per il trentino Enrico Loss, ex azzurro dello sci alpinismo alla stagione del debutto nel mondo delle ruote grasse. Il classe 1997 di Siror, in Primiero, ha coronato con il successo la splendida prova corale offerta dai quattro portacolori della squadra diretta da Massimo Debertolis in gara, piazzatisi ai primi quattro posti della classifica.
Loss si è presentato sul rettilineo d’arrivo assieme al compagno di squadra Nicola Taffarel e ha tagliato per primo il traguardo - posto in località San Michele - con il tempo di 1h56’15”, quanto gli è servito per coprire i 44 chilometri e 1600 metri di dislivello del percorso.
Taffarel, giovane veneto classe 1999, ha chiuso secondo a 4” e ha partecipato alla festa della Wilier 7C Force assieme al norvegese Ole Hem e al capitano Johnny Cattaneo. Lo scandinavo, al rientro dopo un infortunio, è salito sul terzo gradino del podio, terzo in 1h59’35”, seguito a ruota da Cattaneo, che ha fatto da regista in corsa mettendo a disposizione la sua esperienza.
Loss, Taffarel, Hem e Cattaneo ha recitato l’ordine d’arrivo, con Stefano Dal Grande quinto in 2h00’41”.
Per la Wilier 7C Force sono arrivati altri piazzamenti dalla Gran Fondo Musinè, gara di 41 chilometri andata in scena ad Almese, in provincia di Torino.
Marco Rebagliati ha a lungo battagliato per conquistare un posto sul podio ed è rimasto escluso dalla lotta per il secondo posto a causa di una foratura, di cui è stato vittima mentre tentava un allungo in discesa. Il biker ligure alla fine ha chiuso quarto (1h49’11”), a 49” dalla coppia composta da Jacopo Billi e Dario Cherchi, secondo e terzo all’arrivo a 2’50” dal vincitore, Adriano Caratide. Undicesimo in 1h53’36” Lorenzo Trincheri, anch'egli vittima di una foratura nel finale di gara.