San Geo: Smarzaro e Zambelli ci credono
Entrambi classe 1998, entrambi al primo anno da élite, entrambi determinati a dare l’ultimo assalto al professionismo.
Samuele Zambelli e Daniel Smarzaro hanno dimostrato di avere i “numeri” per realizzare il loro grande sogno sportivo e vogliono provare a lasciare il segno fin dalle prime corse stagionali, a partire dalla Coppa San Geo di domani, sabato 27 febbraio.
Nel 2020, complice un calendario falcidiato dal Covid, non hanno avuto molte occasioni a disposizione, nella speranza che nel 2021 il calendario gare possa consentire agli atleti di trovare un minimo di continuità, necessaria per programmare e potersi esprimere al meglio.
Sia Zambelli che Smarzaro sono corridori che ben si prestano, per caratteristiche, alle corse di un giorno, dotati tutti e due di un buon spunto veloce: il primo, volanese cresciuto nel vivaio della Sc Volano e nella Forti e Veloci, difende i colori della Iseo Rime Carnovali, squadra che è in possesso di licenza Continental, al pari della D’Amico Um Tools del valsuganotto ex Veloce Club Borgo Smarzaro, fresco di cambio di maglia dopo l’esperienza con la General Store.
Nella gara bresciana, che strizza l’occhio agli sprinter, sono già riusciti entrambi a mettersi in luce: Zambelli fu terzo nel 2019, Smarzaro quinto nel 2020.
«Quest’anno arrivo alla Coppa San Geo molto preparato – commenta Smarzaro alla vigilia del debutto stagionale – Ci arrivo in forma, mi sento bene. Con la nuova maglia che indosso, inoltre, ho molte motivazioni in più. C’è tutto quel che serve per partire bene. Speriamo di riuscire a fare subito una bella corsa».
Per Zambelli, invece, molto dipenderà dalle strategie della sua squadra, che schiera anche il secondo classificato della scorsa edizione, Filippo Bertone (a vincere fu Enrico Zanoncello, ora professionista con la Bardiani Csf).
«Penso penso di essermi preparato al meglio per questo inizio di stagione – racconta Zambelli, che nelle ultime stagioni ha vestito più volte la maglia azzurra – Mi sento pronto, ma per la San Geo bisognerà capire chi sarà la punta della squadra».
La speranza è quella di ritrovare un minimo di normalità, di poter continuare.
«Al momento è difficile parlare di obiettivi concreti, bisognerà capire quali saranno gli sviluppi della situazione legata al Covid e, di conseguenza, il calendario gare – aggiunge Zambelli – A maggior ragione bisognerà sfruttare al massimo ogni occasione disponibile».