Il Giro della Bolghera slitta a ottobre
Da classica d’apertura a gara di fine stagione. Il Giro della Bolghera, con le 110 edizioni consegnate agli annali, si è guadagnata con il tempo l’appellativo di Milano-Sanremo del ciclismo trentino. Quest’anno, Covid permettendo, si presenterà nell’inedita veste autunnale: la data scelta è quella di domenica 3 ottobre.
Il clima di incertezza che regna nel difficile momento legato alla pandemia ha spinto gli organizzatori del Club Ciclistico Francesco Moser a fare degli attenti ragionamenti e a rinviare quello che, da sempre, è uno degli appuntamenti più attesi per gli appassionati trentini (e non solo) delle due ruote.
«Allo stato attuale delle cose è improponibile e impensabile mettere la corsa in calendario a fine marzo, come da tradizione – spiega il presidente del Cc Francesco Moser Giuseppe Zoccante – Non si può procedere con l’organizzazione senza poter avere alcuna certezza. Oltre al fatto che, in piena pandemia, sarebbe difficile ottenere i permessi e mobilitare un nutrito gruppo di volontari. Per di più il Giro della Bolghera si svolge nella zona dell’ospedale Santa Chiara. Se anche si potesse fare, non so che tipo di protocolli andrebbero adottati».
Ecco che, allora, il comitato organizzatore ha preferito optare per lo spostamento della corsa a fine stagione, cercando un nuovo spazio nel calendario.
La data scelta è quella di domenica 3 ottobre. Il programma, secondo le intenzioni del Cc Francesco Moser, proporrebbe la gara per Allievi e quella per i dilettanti, under 23 ed élite.
«Valuteremo anche la possibilità di inserire una gara per Esordienti – aggiunge Zoccante – Qualora dovessero esserci poche corse per questa categoria, potremmo pensare di proporre anche una terza gara, che potrebbe svolgersi in tempi ragionevoli, senza causare troppi impedimenti e fastidi al traffico cittadino».
Avrebbe sicuramente un maggior impatto, da questo punto di vista, la corsa per gli juniores, che proprio per questo è stata stralciata dal programma.