Giada Borghesi sul podio a Saccolongo, 5° lo junior Capra
Dopo aver conquistato un onorevole 13° posto ai campionati europei di Silvelle, Giada Borghesi è salita sul podio a Saccolongo, in Provincia di Padova, sede di una gara internazionale di ciclocross valevole come seconda tappa del circuito Master Cross Smp.
In una giornata che ha chiamati gli atleti a fare i conti con pioggia e fango, la promettente nonesa del Team Lapierre Trentino ha chiuso undicesima assoluta nella gara vinta dalla friulana Sara Casasola, che ha staccato tutte e ha tagliato il traguardo a braccia alzate, precedendo di 1’03” Francesca Baroni della Selle Italia Guerciotti (seconda) e di 1’36” Gaia Realini della Vallerike (terza a 1’36”). Giada ha pagato un ritardo di 6’01” dalla Casasola e ha vinto allo sprint la sfida per il terzo gradino del podio nella categoria junior con Letizia Marzani (Merida Italia Team), andando vicina anche all’argento, sfumato per appena 2” ed andato a Elisa Rumac del Jam’s Bike Team Buja. La miglior delle junior è stata Carlotta Borello (Cicli Fiorin), ottava assoluta a 5’05” da Sara Casasola.
Nella prova Open femminile da segnalare anche il sesto posto di Letizia Borghesi, sorella maggiore di Giada, che proprio a Saccolongo è tornata alle gare dopo un periodo di stop.
Nella gara junior ha vinto il grande favorito della vigilia, il veneto Davide De Pretto. Dopo essere salito sul podio nella tappa di Coppa del Mondo disputata sabato a Tabor, in Repubblica Ceca, De Pretto ha raggiunto direttamente Saccolongo, dove ha confermato il proprio ottimo stato di forma, primo con 37” di vantaggio sul figlio della olimpionica Paola Pezzo, Kevin Pezzo Rosola, con Cristian Calligaro (Ktm Alchemist) a completare il podio, terzo a 48”. Buon piazzamento per l’atleta di Carzano Manuel Capra (Veloce Club Borgo), che ha chiuso quinto a 1’30”, preceduto di pochi secondi da Filippo Agostinacchio (Team Bramati). Più staccati gli altri, con Daniel Cassol (Dp66) sesto a 2’34”, con Luca Malfatti del Team Zanolini diciottesimo a 6’52”.
L’ultima gara del programma, la Open maschile, ha premiato lo specialista lombardo Nicolas Samparisi, miglior azzurro la scorsa settimana agli Europei di Silvelle. Samparisi è riuscito a fare la differenza e ha preceduto di 44” il secondo classificato, il carabiniere Filippo Fontana, con l’under 23 di Vadena Jakob Dorigoni terzo assoluto a 1’23” e primo di categoria. Decimo, invece, il perginese Martino Fruet, che ha pagato un ritardo di 6’02”.
CLASSIFICHE OPEN MASCHILE E FEMMINILE E JUNIORES MASCHILE
Nelle categorie giovanili, da segnalare il buon sesto posto di Andrea Dallago della Campana Imballaggi nella gara Allievi 2° anno, staccato di 44” dal vincitore Eros Cancedda (Sorgente Pradipozzo) e di 20” dalla zona podio, mentre tra i “primo anno” il migliore dei regionali è stato Alan Zanolini del Gs Alto Adige, decimo a 2’46” dal primo classificato, Mattia Settin (Sorgente Pradipozzo).
Tra gli Esordienti, infine, piazzamento nella top 10 per David Sanin della Libertas Laives, nono nella gara vinta da Christian Fantini (Merida Italia Team), con Davide Valentini dell’Uc Valle di Cembra 19° e migliore dei trentini, davanti a Mattia Stenico del Lagorai Bike (24°) e al compagno di squadra Lorenzo Bernardi (29° sui 67 partenti). Undicesima tra le Esordienti Donne Paola Tarolli del Gs Alto Adige, mentre tra le master è salita sul podio Lara Torresani (Team Lapierre Trentino), seconda a 58” da Ilenia Lazzaro.