Presentato questa mattina il 33° Challenge della Montagna
Domenica 22 luglio si rinnoverà per la trentatreesima volta l’appuntamento con il Challenge Internazionale della Montagna per Cicloamatori, la classicissima in salita, maschile e femminile, presentata alla stampa questa mattina nella sede dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi, che collabora all’organizzazione assieme allo staff del Gruppo Sportivo Marzola.
Quella del Bondone è una delle ascese che ha fatto la storia del ciclismo italiano e mondiale e domenica darà la possibilità a tutti gli appassionati delle due ruote di viverne in prima persona il fascino e di confrontarsi lungo gli impegnativi 19 chilometri del percorso, da Trento ai 1.654 metri di quota dell’arrivo di Vason.
La partenza verrà data alle ore 9 da Piazza Fiera a Trento, poi la carovana coprirà i primi 2,5 chilometri a velocità controllata fino a Piedicastello, dove verrà dato il via ufficiale. Da lì inizieranno i 19 chilometri di gara vera, un’ascesa che presenta una pendenza media del 7,5%, con transiti da Montevideo, Sardagna, Candriai e Vaneze, a precedere l’agognato traguardo.
La manifestazione è aperta a tutti gli amatori Acsi, Fci ed enti in regola con il tesseramento per l’anno 2018, ricordando che sono previste dodici categorie, ovvero Debuttanti (nati tra il 2000 e il 2003), Juniores (1989-1999), Senior 1 (1984-1988), Senior 2 (1979-1983), Veterani 1 (1974-1978), Veterani 2 (1969-1973), Gentleman 1 (1964-1968), Gentleman 2 (1959-1963), Super Gentleman A (1954-1958) e Super Gentleman B (1943-1953), Donne A (nate tra il 1979 e il 1999) e Donne B (1942-1978).
«Non possiamo che essere vicini alle organizzazioni che s’impegnano per la valorizzazione del Monte Bondone, la nostra montagna – ha detto la direttrice dell’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi Elda Verones – Questo evento si inserisce in un ricco programma di eventi del mese di luglio e arrivo poco dopo la Leggendaria Charly Gaul, organizzato dal Gruppo Sportivo Marzola, una società che ha collaborato in maniera importante a far conoscere il Bondone sia sul territorio italiano che al di fuori dei confini nazionali».
«Proponiamo questa manifestazione ormai da 33 anni – ha aggiunto Carlo Segatta, presidente del GS Marzola – e cerchiamo di mantenere uno stretto legame con il Monte Bondone, dove in passato abbiamo organizzato campionati italiani e anche rassegne europee, legate anche al mondo dello sci. L’obiettivo è quello di esserci anche in futuro e sono convinto che, finché saremo supportati dai volontari e dalla passione messa in campo dal nostro staff organizzativo, questo evento potrà continuare a promuovere l’immagine della montagna di Trento».
A spalleggiare Segatta sarà come sempre il responsabile tecnico Corrado Benedetti, elogiato al pari di tutto il comitato organizzatore dal rappresentante dell’Acsi trentina Carlo Filippi, da quelli del Coni provinciale Massimo Eccel e della Cassa Rurale di Trento (sponsor dell’evento) Franco Dapor, seguiti a ruota dall’assessore allo sport del Comune di Trento Tiziano Uez. Quest’ultimo ha annunciato una novità assoluta, ricordando che «a settembre sorgerà in Piazza Cesare Battisti una Casetta dello Sport, che verrà concessa alle società per promuovere la loro attività e i loro eventi».
Tra questi ci sono il GS Marzola e il 33ª Challenge Internazionale della Montagna, le cui iscrizioni prevedono il versamento della quota di 15 euro (5 euro dei quali coprono per l’assistenza sanitaria e l'assicurazione), comprensivi di pasta party post gara. Il modulo da compilare si trova sul sito ufficiale della società organizzatrice www.gsmarzola.it. Le premiazioni avranno luogo all’auditorium dell’Hotel Montana a Vason alle ore 12, con riconoscimenti per i primi dieci classificati di ogni categoria e per le tre società che avranno totalizzato il maggior punteggio, ricordando che tutti i vincitori avranno l'onore di vestire la maglia di vincitore del Challenge Internazionale della Montagna per Cicloamatori.
I campioni in carica della manifestazione sono il padovano Cristian Pinton e l’altoatesina Sabine Gandini, che dodici mesi fa s’imposero rispettivamente con il tempo di 56’04” (media 20,33 km/h) e 1h07’48”, mentre il record appartiene ancora ad Alessandro Magli, che nel 2007 fermò il cronometro sul tempo di 53’49”.