Toniatti e Sartori a braccia alzate
Inizio di settimana scoppiettante per i due dilettanti Andrea Toniatti e Mirco Sartori, che hanno fatto centro rispettivamente sulle strade di Osimo e di Osimo (Ancona) e Bucine (Arezzo), conquistando rispettivamente la settima e la seconda vittoria stagionale.
Toniatti, moriano classe 1992, ha confermato l'ottimo stato di forma mostrato in occasione del recente stage con la maglia della Bahrain Merida, dove si è messo in luce soprattutto alla Coppa Bernocchi, a servizio del vincitore Sonny Colbrelli. Tornato a vestire la maglia del Team Colpack, il trentino si è imposto sul traguardo del 30esimo Trofeo Rigoberto Lamonica, protagonista fin dalle prime battute della corsa in occasione della prima fuga di giornata, promossa da un gruppo di 24 corridori. Da questo drappello sono poi evasi in sei, poi raggiunti da altri atleti durante i chilometri successivi.
A quel punto è arrivato il coraggioso attacco di Luca Raggio (Viris Maserati) che tutto solo ha provato a involarsi verso il traguardo, seguito da un gruppetto di otto. Il ligure è stato ripreso a 300 metri dall’arrivo e sullo strappo di Osimo Toniatti ha fatto valere la propria maggiore brillantezza, prendendo il largo e precedendo nettamente Matteo Fabbro (Cycling Team Friuli) e Kristian Javier Yustre Rodriguez (Uc Pistoiese).
La bella giornata per i colori trentini è stata completata dalla seconda affermazione del 2017 di Mirco Sartori che, dopo il successo dell'8 maggio scorso al 18esimo Trofeo Menci di Castiglion Fiorentino (e l'argento agli Italiani del mese successivo), è tornato ad alzare le braccia al cielo a Bucine (Arezzo), vittorioso nel decisivo sprint a ranghi compatti andato in scena sul rettilineo in salita di Bucine (Arezzo).
Un finale particolarmente adatto alle caratteristiche di Mirco, che le ha sapute sfruttare e, al termine dei 130 km di gara, ha battuto la concorrenza di Lorenzo Friscia della Altopack e Filippo Tagliani della Gallina Colosio.