Toniatti fa cinquina, Alessio Zanei 3° a Rubano

Altra domenica positiva per i corridori trentini impegnati fuori regione, con la copertina che spetta ancora una volta al dilettante Andrea Toniatti. Il moriano del Team Colpack è andato a cogliere la quinta vittoria stagionale sul traguardo della 63esima Medaglia d’Oro Frare De Nardi, imponendosi sul traguardo di Vittorio Veneto nel decisivo sprint a ranghi ristretti che ha deciso la corsa. Alla volata ha preso parte anche il gardolotto del Gs Gavardo Stefano Nardelli, quinto classificato.
La fuga che si è poi rivelata decisiva è nata sulla salita di Ca’ del Poggio, a una trentina di chilometri dall’arrivo: lì si sono avvantaggiati venti corridori, tra cui Toniatti, che nel finale è riuscito a prendere il largo assieme ad altri quattro atleti, ovvero il compagno di squadra Andrea Garosio, Leonardo Basso della General Store, Giacomo Zilio della Zalf e Stefano Nardelli del Gavardo. Il quintetto è arrivato al traguardo e Toniatti ha vinto la volata precedendo Basso, Zilio, Garosio e Nardelli, classificatisi nell’ordine.

Passando alla categoria Allievi, è arrivato il primo podio in categoria per il portacolori del Veloce Club Borgo Alessio Zanei, terzo al 44esimo Gran Premio Sportivi di Rubano, in provincia di Padova. La corsa è entrata nel vivo in occasione del doppio passaggio sulla salita del Rovolon (3 km), dove è nata prima una fuga di una ventina di corridori (di cui quattro della squadra borghigiana guidata in ammiraglia da Nico Pasini) e poi quella decisiva a tre. Nel terzetto ha trovato posto anche Zanei, che sul traguardo è stato preceduto da Marco Codemo del Valcavasia Junior Team (al quarto successo stagionale) e da Matteo Vaccaro della Cage Capes. Ottavo posto per l’altro corridore del Veloce Club Borgo Riccardo Trentin.
Sempre tra gli Allievi, da segnalare il quinto posto di Edoardo Zambanini della Ciclistica Dro ad Albano Sant'Alessandro (Bergamo), dove si è imposto il recente vincitore del Trodeo della Vittoria Alessio Martinelli. Settimo e nono posto Andrea Debiasi e Davide Coser della Forti e Veloci.