Conci rompe il ghiaccio, Toniatti cala il poker
Ultima domenica di aprile da urlo per i dilettanti trentini, che hanno centrato un doppio successo grazie al promettente perginese Nicola Conci e all’élite moriano Andrea Toniatti, rispettivamente al primo e al quarto centro in categoria.
Per Conci si è trattato della prima vittoria da under, lui che nella prima parte di stagione aveva preso parte anche ad alcune corse professionistiche con la Nazionale del Ct Cassani. Il perginese, cresciuto nel vivaio dell’Uc Valle di Cembra, si è imposto nell'internazionale Trofeo Città di San Vendemiano, protagonista lungo il difficile tracciato della classica trevigiana e poi dimostratosi il più veloce nello sprint a ranghi ristretti. La corsa ha visto al via ben 194 atleti e si è decisa lungo le rampe di Ca del Poggio dove il gruppo si è selezionato dando il via all'azione decisiva. Conci ha preceduto di un soffio l'australiano Jay Hindley e l'irlandese Edward Dunbar andandosi così a prendere il primo successo personale tra gli under 23. Una affermazione speciale per il forte talento trentino ma anche per l'intera Zalf che si era presentata ai nastri di partenza con il lutto al braccio in ricordo di Michele Scarponi. «Michele ha pedalato con me sin dal via e l'ho portato fino al traguardo con me - ha raccontato Nicola Conci - Lui ha vestito questa maglia tanti anni fa e per noi è sempre stato un esempio per l'umiltà e per la professionalità che ha sempre dimostrato. La mia prima vittoria tra gli under 23 la dedico alla sua famiglia e ai suoi cari».
Ha dedicato il successo alla memoria di Scarponi anche l’élite moriano Andrea Toniatti, che è di fatto all’ultimo assalto al professionismo. Il classe 1992 in forza al Team Colpack ha centrato la quarta affermazione del 2016 andando a imporsi alla 56esima Coppa Sportivi di Montanino, conclusasi sul traguardo di Reggello (Firenze). La gara si è decisa all’ultimo giro, quando è andato all’attacco in salita Antonio Zullo del Futura Team. Sul successivo tratto in falsopiano è riuscito a rientrare sul battistrada proprio Toniatti, quando al traguardo mancavano una quindicina di chilometri. I due hanno proceduto nella propria azione di buon accordo, raggiungendo un vantaggio massimo di 25 secondi.
Nel finale, quando gli inseguitori si erano avvicinati pericolosamente, Toniatti ha accelerato con una splendida progressione, togliendosi dalla ruota Zullo. Il moriano del Team Colpack si è imposto di forza, precedendo il gruppo regolato allo sprint da Matteo Moschetti della Viris Maserati.