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La Val di Fassa Bike parla italiano, acuto di Longo e Nisi

La 9ª Val di Fassa Bike sorride a Tony Longo (Wilier Force) e Maria Cristina Nisi (Bike Garage). I due italiani si impongono in una edizione ricchissima di atleti di alto livello dimostrando tutto il loro valore con grinta e determinazione sul nuovo percorso di 48 km con partenza e arrivo in centro a Moena, in Val di Fassa.
La gara maschile è stata letteralmente dominata da Tony Longo, in testa dall’inizio alla fine davanti ai colombiani Leonardo Paez (Olympia Polimedical) e Diego Alfonso Arias Cuervo (Reparto Sport -Lee Cougan). Il vice campione italiano ha preso subito il comando lasciando il vuoto dietro di sé già a metà della salita dell' Alpe Lusia. A circa 8 km dal traguardo Paez e Cuervo hanno iniziato ad accorciare le distanze e ridurre a pochi secondi il distacco da Longo. Il portacolori della Wilier Force, però, non si è fatto intimorire accelerando ulteriormente e annullando così ogni sforzo dei due inseguitori fino a cogliere la sua prima vittoria alla Val di Fassa Bike.
«Sono felicissimo, ho fatto gara dura fin dall’inizio, poi, quando mi sono trovato solo sul Lusia ho cercato di restare concentrato, tenere il mio passo e amministrare bene le forze" ha detto Longo. "Sapevo che il finale sarebbe stato molto impegnativo, e quando Paez mi ha agganciato all’inizio dell’ultima salita ho tenuto duro, sono riuscito a staccarlo in discesa e arrivare davanti a lui. Una grandissima soddisfazione visto che tenevo particolarmente a questa gara che si svolge nel mio Trentino, non lontano da casa, e oggi è il giorno del mio compleanno!».

Ottima prova anche per Maria Cristina Nisi, che nonostante una piccola frattura alle costole, riesce ad avere la meglio su tutte le fortissime avversarie, tra cui Sally Bigham (Topeak Ergon Racing). Per lei secondo successo consecutivo dopo la vittoria della scorsa settimana alla 3EPIC MTB Marathon. Alle sue spalle Mara Fumagalli (KTM Protek Dama) ed Elena Gaddoni (Baracca Lugo Mtb).
«Sono partita subito forte superando per prima il Lusia” ha affermato la Nisi. “In discesa ho avuto paura di farmi ancora male e sono stata ripresa prima da Sally Bigham e poi da Mara Fumagalli. Non mi sono data per vinta, stavo sempre dietro e quando Sally ha forato a circa 2 km dallo scollinamento dell’ultima salita mi sono detta adesso devo dare tutto e... ho vinto!».

Nel tratto cronometrato enduro downhill i più veloci sono risultati Martino Fruet (Carraro) e Mara Fumagalli (KTM Protek Dama).
«È stata una giornata perfetta, sotto ogni punto di vista. Le condizioni meteo hanno permesso agli atleti di fare tranquillamente la loro corsa e il nuovo percorso è stato molto apprezzato, tanto che lo riproporremo anche il prossimo anno» ha commentato infine il direttore tecnico Gianfranco Degiampietro.

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