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Allievi

Mechel incorona Marco Viero, Polo e Frimu sul podio

Parla veneto il 21° Palio della Valle di Non per Allievi, che ha premiato lo spunto del vicentino Marco Viero, vittorioso nel decisivo sprint a due sul trentino della Forti e Veloci Matteo Polo al termine di una gara decisamente vivace e combattuta. La Forti e Veloci, forte di una nutrita pattuglia di corridori al via, ha impostato fin da subito una gara d’attacco, che ha portato la formazione rossoblù a uno splendido risultato di squadra (cinque corridori tra i primi nove classificati). Non è bastato, però, per centrare il bersaglio grosso, nonostante il secondo posto di Polo e il terzo di Alexandru Frimu abbiano comunque un determinato peso specifico.

L'arrivo trionfale di Marco Viero sul traguardo del 21° Palio della Val di Non
L'arrivo trionfale di Marco Viero sul traguardo del 21° Palio della Val di Non

Erano 60,200 i chilometri da percorrere per i circa 60 atleti in gara, chiamati a coprire 19 tornate del circuito di 3,1 chilometri ricavato nell’abitato di Cles, prima dell’ascesa conclusiva verso il traguardo allestito come di consueto nella frazione di Mechel. Già al secondo giro è nata la prima azione di giornata, poi rivelatasi decisiva, promossa dal duo della Forti e Veloci Eccel-Frimu: sei corridori hanno subito preso il largo, poi raggiunti - in due diversi momenti - da altri otto atleti, tra cui il campione italiano della corsa a punti Edoardo Zambanini (Ciclistica Dro).
Al comando, quindi, si sono trovati 14 corridori, ovvero Michele Eccel, Alexandru Frimu, Martin Nessler, Nicholas Agostini, Matteo Polo e Patrick Ceka della Forti e Veloci, Edoardo Zambanini (Dro), Martin Necchi (Suedtirol Campana Imballaggi), Gianluca Simoni ed Elia Alessio della Bicisport, Diego Bosini (Cc Cremonese), il portacolori della società organizzatrice (Uc Valle di Non) Alessandro Larcher e i due alfieri del Veloce Club Marostica Nicola Tosin e Marco Viero.
I battistrada hanno fatto il vuoto, con il gruppo che non è più riuscito a replicare, staccato di oltre 1’30” a dieci chilometri dal termine. La Forti e Veloci, che poteva contare su sette propri atleti nel gruppo di testa, ha provato l’attacco a più riprese, ma quello vincente è stato portato da Marco Viero, che ha parzialmente colto di sorpresa la formazione guidata dal direttore sportivo Claudio Caldonazzi.
Durante gli ultimi giri del circuito, Viero è riuscito a prendere il largo, seguito dai soli Gianluca Simoni e Alexandru Frimu, poi raggiunti anche dal generoso Matteo Polo, che si è dovuto spremere e non poco per riportarsi sulla testa della corsa.
I quattro hanno imboccato assieme l’erta finale di 1200 metri che conduceva all’arrivo, con Matteo Polo che ha provato a fiaccare la resistenza del vicentino Viero attaccandolo a ripetizione. Non è bastato per involarsi in solitaria verso il traguardo, tagliato per primo proprio da Viero. Polo, già vittorioso quest’anno al trofeo Squillario nel Biellese, è comunque salito sul secondo gradino del podio, seguito in terza piazza dal compagno di squadra Frimu, al primo piazzamento nei cinque della stagione. Buono anche il quinto posto di Nessler e il sesto di Debiasi, così come il settimo del generoso Zambanini.

Il podio con Polo (a sinistra) e Frimu (a destra) ai lati del vincitore Marco Viero
Il podio con Polo (a sinistra) e Frimu (a destra) ai lati del vincitore Marco Viero

Ordine d’arrivo:

1. Marco Viero (Vc Città di Marostica) 60,200 km in 1h33’47” (media 38,514 km/h)
2. Matteo Polo (Cc Forti e Veloci)
3. Alexandru Frimu (Cc Forti e Veloci)
4. Gianluca Simoni (Bicisport)
5. Martin Nessler (Cc Forti e Veloci)
6. Andrea Debiasi (Cc Forti e Veloci)
7. Edoardo Zambanini (Ciclistica Dro)
8. Diego Bosini (Cc Cremonese)
9. Michele Eccel (Cc Forti e Veloci)
10. Elia Alessio (Bicisport)

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