Tour of the Alps: Davide Bais costretto al ritiro
Ieri Davide Bais ha raggiunto il traguardo della prima tappa del Tour of the Alps visibilmente sofferente. I postumi della caduta di cui è stato vittima nei primi chilometri della Egna-Cortina sulla Strada del Vino lo hanno costretto al ritiro.
Oggi il classe 1998 di Nogaredo non si è presentato al via della seconda frazione della corsa euroregionale. «Dopo la caduta di ieri, non sarò al via della seconda tappa del Tour of the Alps – ha annunciato questa mattina il corridore trentino del team Polti-Kometa -. Sono veramente dispiaciuto di dover abbandonare la corsa. Cercherò di tornare in gruppo il prima possibile».
Poi un “in bocca al lupo” ai suoi compagni di squadra, tra cui il fratello Mattia Bais, ieri protagonista di una bella fuga, che gli è valsa anche la maglia azzurra di leader della classifica dei Gpm.
«Mi hanno toccato da dietro ed è scoppiata la gomma – aveva raccontato ieri Davide al termine della tappa -. Sono caduto e alcuni corridori mi sono finiti addosso». Per lui alcuni punti di sutura al gomito e parecchie botte, che non gli hanno permesso di proseguire la sua avventura nella gara organizzata dal Gs Alto Garda.
Rimangono così tre i trentini in gruppo, ovvero il già citato Mattia Bais, il grestano della Bora-Hansgrohe Cesare Benedetti e il roveretano della Bardiani Riccardo Lucca.