Tota: Israel a due punte, forfait di Nibali
A 34 anni con un Lombardia e una Liegi-Bastogne-Liegi in bacheca, c’è ancora tempo per mettersi in discussione. È quello che ha pensato Daniel Martin, portacolori della Israel Start-Up Nation, al momento di programmare il suo 2021, abbandonando per un anno il Trittico delle Ardenne per concentrarsi sulle gare a tappe. Lunedì 19 aprile a Bressanone ci sarà anche il 34enne irlandese ai nastri di partenza del Tour of the Alps. Una prima volta assoluta per Martin nell’evento organizzato dal GS Alto Garda, al fianco del quattro volte vincitore del Tour de France Chris Froome.
Dopo un 2020 vissuto da protagonista nelle corse a tappe e un quarto posto assoluto conquistato alla Vuelta a España, Daniel Martin sarà l’uomo di classifica della formazione World Tour israeliana al Giro d’Italia. Per questa ragione, dopo aver preso parte alla Vuelta a Catalunya nel mese di marzo, l’irlandese ha inserito nel suo calendario anche il Tour of the Alps.
«Sono davvero entusiasta di scoprire una nuova corsa come il Tour of the Alps – spiega Dan Martin -. Negli scorsi anni, mi sono sempre concentrato sulle Classiche delle Ardenne, guardando il TotA in TV, una corsa che mi sembra bella e impegnativa. Con la squadra abbiamo visto in questo appuntamento l’avvicinamento ideale al Giro d’Italia: non vedo l’ora di testare le mie gambe e vedere a che punto sono nella mia preparazione».
A fargli conoscere e apprezzare le strade dell’Euregio ci sarà il suo nuovo compagno di squadra Chris Froome. Dopo le partecipazioni nel 2018 e 2019, il britannico tornerà sulle strade del Tour of the Alps con l’obiettivo di ritrovare la forma in vista del Tour de France e di regalarsi le prime soddisfazioni col nuovo team. L’arrivo di Froome alla Israel Start-Up Nation ha chiaramente rappresentato un importante salto di qualità nelle ambizioni del World Team israeliano.
«Avere Chris in squadra è motivo d’ispirazione per tutti noi, ci spinge a migliorare, me compreso – conferma l’irlandese -. Sono entusiasta di poter correre con lui e penso possiamo fare molto bene insieme, sfruttando tatticamente la nostra esperienza. Il Tour of the Alps è un appuntamento importante per la stagione di entrambi: Chris continuerà a migliorare in vista del Tour de France, io metterò a punto la forma per il Giro».
Se Chris Froome ha già potuto dimostrare la sua classe sulle strade dell’Euregio, terminando quarto in classifica generale nel 2018 prima di trionfare al Giro d’Italia, le strade di Tirolo, Alto Adige e Trentino ben si addicono alle qualità di Dan Martin, capace di grandi prestazioni quando la strada sale e con una punta di velocità che non guasta in una corsa esplosiva come il Tour of the Alps.
“«bbiamo intenzione di essere aggressivi e inseguire le vittorie di tappa – ammette il figlio di Neil Martin e nipote di Stephen Roche -. È un’importante settimana di corsa prima della partenza del Giro d’Italia: togliersi delle soddisfazioni rappresenterebbe una grande iniezione di fiducia e un grande risultato in sé»
Sin dalla prima frazione di lunedì prossimo (Bressanone-Innsbruck, 140,6 Km), i grandi nomi del Tour of the Alps 2021, da Yates a Quintana, fino a Bardet, Pinot, Carthy, e il campione in carica Sivakov non potranno sottovalutare il duo della Israel Start-Up Nation. Chi purtroppo non potrà essere della partita è Vincenzo Nibali: l’italiano della Trek-Segafredo ha subito la frattura del polso in una caduta in allenamento ed è già stato operato. Il ritorno dello Squalo ad una delle corse che più ama dovrà attendere il 2022.