Presentato a Villa Madruzzo il 38° Challenge della Montagna
Il Monte Bondone è stato teatro, nella sua lunga storia legata al mondo delle due ruote, di memorabili sfide sportive e di arrivi di tappa del Giro d'Italia. Una salita mitica, meta ambita anche per i tanti cicloamatori, che, ogni anno, si mettono alla prova su una delle ascese iconiche del panorama mondiale del ciclismo.
In questo contesto si inserisce idealmente il Challenge Internazionale della Montagna, l'evento organizzato dal Gruppo Sportivo Marzola, in collaborazione con l'Apt Trento Monte Bondone, quest'anno in calendario per le giornate di sabato 27 e domenica 28 luglio.
Una manifestazione storica, giunta alla trentasettesima edizione, che è stata presentata questa mattina a Villa Madruzzo, dove sono stati svelati i dettagli della due giorni di gare del prossimo weekend, quando a confrontarsi lungo le rampe della salita della montagna di Trento, affrontata da due differenti versanti, saranno i migliori grimpeur del ciclismo amatoriale.
La nuova formula, proposta per la prima volta nel 2022, ha riscosso grande successo ed è stata pertanto confermata dal comitato organizzatore. Sabato 27 luglio i concorrenti si sfideranno lungo le rampe della mitica «Salita Charly Gaul», con partenza alle ore 9 dalla Piazza di Piedicastello e arrivo in quota ai 1.654 metri di Vason. I chilometri da percorrere saranno 19 e l’ascesa presenterà una pendenza media del 7,5%, con transiti da Montevideo, Sardagna, Candriai e Vaneze, a precedere il tratto conclusivo verso la zona del traguardo.
Domenica 28 luglio si replicherà, scalando la sommità della montagna simbolo della città di Trento dal versante della «Salita Tre Cime», da Aldeno fino alla Capanna Viote, ripercorrendo il tracciato che lo scorso anno fu teatro del finale della 16ª tappa del Giro d’Italia, vinta da Joao Almeida. Il percorso, in questo caso, avrà uno sviluppo di 22 chilometri, con start previsto alle 9. I metri di dislivello da coprire saranno oltre 1.400.
«Un evento ideale per valorizzare il Monte Bondone – ha commentato nel corso della conferenza stampa di presentazione il direttore dell’Apt Trento Monte Bondone Matteo Agnolin -. Stiamo pensando anche alla possibilità di chiudere la strada sul versante Aldeno-Viote a inizio e fine stagione, proprio per dare modo agli appassionati delle due ruote di godere appieno della bellezza di questa salita e del suggestivo contesto paesaggistico che la caratterizza».
Gli ha fatto eco l’assessore allo sport del Comune di Trento Salvatore Panetta, che ha rimarcato il valore della manifestazione «per la promozione turistica del Bondone in chiave estiva». «Il Challenge Internazionale della Montagna è un evento storico, una tradizione mantenuta viva dall’impegno organizzativo del Marzola e da tutte le realtà che collaborano alla buona riuscita della manifestazione - ha aggiunto -. Il Comune di Trento non può che appoggiare questo tipo di iniziative».
Non mancherà, anche quest’anno, il supporto della Banca per il Trentino Alto Adige, rappresentata a Villa Madruzzo dal vice presidente vicario Ermanno Villotti, che ha parlato di un aiuto che «non è semplice sponsorizzazione, ma sostegno convinto a un’organizzazione che merita un plauso per l’impegno profuso in tanti anni». Mentre il presidente dell’Acsi di Trento Carlo Filippi si è soffermato sulla valenza sportiva del Challenge. «Molti cicloamatori sono più propensi alle granfondo, ma la gara organizzata dal Marzola ha sempre riscontrato grande apprezzamento da parte degli appassionati ed è giusto mantenerla in vita con il nostro pieno sostegno e una fattiva collaborazione, ringraziando tutti quanti si prodigano per garantire i necessari standard di sicurezza, elemento di cruciale importanza quando si parla di ciclismo».
A 88 anni compiuti, ha ancora voglia di pedalare il presidente del Gruppo Sportivo Marzola Carlo Segatta, a capo di una realtà che vanta grande tradizione anche nella pallavolo (con sei squadre in attività) e nello sci di fondo, con 60 atleti tesserati. A Villa Madruzzo c’era una qualificata rappresentanza di questi ultimi, con i medagliati in campo nazionale Alice Leoni ed Emanuele Ferrari e Carlo Cantaloni, fresco di podio nello skiroll in Lettonia.
«Il messaggio che voglio portare è un semplice ma sentitissimo “grazie” – ha detto Segatta -. In un momento in cui è sempre più difficile organizzare manifestazioni, troviamo nel sostegno e nel supporto degli sponsor, dei volontari e delle istituzioni la forza per continuare, per spingere ancora sui pedali».
Gli aspetti tecnici della manifestazione, come di consueto, sono affidati alle cure di Corrado Benedetti, storico braccio destro di Carlo Segatta. «Si gareggerà su due salite da favola – ha commentato Benedetti – che lo scorso anno anche i big del Giro d’Italia hanno avuto modo di vedere con i propri occhi. Voglio esprimere anch’io grande gratitudine nei confronti dei nostri sostenitori, in primis la Polizia Locale e il Commissariato del Governo, che ci hanno sempre garantito la massima collaborazione».
Iscrizioni aperte fino a giovedì
Le iscrizioni al Challenge Internazionale della Montagna sono ancora aperte e chiuderanno nella giornata di giovedì. Dodici le categorie previste, suddivise per fasce d'età: dieci sono al maschile, ovvero Debuttanti (15-18 anni), Juniores (19-29 anni), Senior A (30-34 anni), Senior B (35-39 anni), Veterani A (40-44 anni), Veterani B (45-49 anni), Gentleman A (50-54 anni), Gentleman B (55-59 anni), Super Gentleman A (60-64 anni) e Super Gentleman B (65-74 anni). Per la prova femminile, invece, sono previste due categorie, ovvero Donne A (15-39 anni) e Donne B (40-54 anni).
Le premiazioni, riservate ai primi cinque classificati di ogni categoria e alle prime tre società, si svolgeranno a fine gara all’Hotel Montana di Vason, dove i vincitori avranno l’onore di vestire la maglia di campione del Challenge Internazionale della Montagna. Come nell’edizione scorsa, ci sarà inoltre una maglia celebrativa per i vincitori della combinata Charly Gaul-Tre Cime.