Andrea Zamboni e Carlotta Uber trionfano alle Viote del Bondone
Le braccia al cielo sul traguardo delle Viote del Bondone sono quelle di Andrea Zamboni, che ha centrato il bersaglio grosso nella seconda e ultima giornata del 36° Challenge Internazionale della Montagna, precedendo al traguardo Andrea Calza.
Il friulano, vittorioso sabato a Vason al termine della prova andata in scena sulla mitica «Salita Charly Gaul», ha chiuso secondo alle Viote, dove ha potuto esultare anche la trentina Carlotta Uber, vittoriosa in solitaria nell’atto conclusivo dell’evento proposto dal Gruppo Sportivo Marzola in collaborazione con l’Apt Trento Monte Bondone.
La novità di quest’anno era rappresentata dall’inserimento di una seconda prova, andata in scena sulle rampe della «Salita Tre Cime», che da Aldeno porta nell’accogliente piana delle Viote, passando per Garniga Terme. Un’ascesa di 22 chilometri, inedita per la manifestazione e particolarmente apprezzata dagli atleti.
La sfida maschile ha vissuto sul braccio di ferro tra il friulano Andrea Calza e il trentino di Pergine Andrea Zamboni. Ad accendere la miccia, nella prima parte di gara, era stato un altro trentino, Filippo Calliari, che ha imposto una marcata selezione e ha preso il largo in solitaria.
Calza e Zamboni si sono messi all’inseguimento, cercando di gestire al meglio lo sforzo. Ripreso il fuggitivo della prima ora, i due hanno dato vita a un vivace testa a testa.
Il più pimpante dei due è apparso fin da subito Zamboni, che ha fiaccato la resistenza del rivale con una serie di allunghi. Quello buono è arrivato nel tratto sottobosco, nei cinque chilometri conclusivi.
L’alfiere della Unterthurner Brao Caffè ha preso il largo e si è presentato tutto solo in zona arrivo, tagliato a braccia alzate con il 58’46”83, alla ragguardevole media di 22,46 km/h.
Calza, già forte del successo conquistato nella prova inaugurale, ha comunque potuto esultare anche per il secondo posto (a 22”), che gli ha garantito la prima posizione nella classifica combinata della due giorni nella categoria Junior, con Zamboni a propria volta a segno nella categoria Veterani A.
Il podio di giornata è stato completato da Filippo Calliari, che ha coronato con un bel terzo posto (a 1’44” dal vincitore) una gara condotta all’attacco, primo tra i Senior A.
L’attenzione si è poi spostata sulla sfida al femminile, animata dalle stesse due atlete che si erano giocate la vittoria sabato sulla «Salita Charly Gaul». In quel caso a vincere era stata Annalisa Adami (Bici e Sport), che nei metri conclusivi era riuscita a levarsi dalla ruota Carlotta Uber (Team Lapierre Trentino).
Questa volta ad avere la meglio è stata quest’ultima, che ha saputo gestire meglio le forze rispetto al giorno precedente e in progressione ha staccato la diretta concorrente alla vittoria, facendo la differenza nel tratto più duro del percorso, quello a lei più favorevole. Uber ha chiuso la propria prova con il tempo di 1h14’49” (media 17,64 km/h), precedendo Adami di 2’31”. Terza Anna Storari (Alé Cipollini), che ha chiuso in 1h25’46”.
Per Carlotta Uber la vittoria è stata doppia, in quanto per lei è arrivata anche l’affermazione nella classifica combinata delle due prove nella categoria Woman A, mentre Annalisa Adami si è imposta nella categoria Woman B.
Gli atleti si sono poi trasferiti a Vason per le premiazioni. Guardando ai risultati di giornata, hanno brindato al successo di categoria - oltre ai già citati Andrea Zamboni (Veterani A), Andrea Calza (Junior), Filippo Calliari (Senior A), Carlotta Uber (Woman A) e Annalisa Adami (Woman B) – Michele Niglia (Supergentleman A), Stephan Unterthurner (Veterani B), Paolo Decarli (Gentleman A), Mariano Mazzarini (Senior B), Giancarlo Bussola (Gentleman B) e Roberto Grisenti (Supergentleman B).
Il comitato organizzatore ha inoltre riservato una maglia celebrativa per i vincitori della classifica combinata della due giorni. A indossarla sono stati Carlotta Uber (Woman A), Annalisa Adami (Woman B), Andrea Calza (Junior), Filippo Calliari (Senior A), Mariano Mazzarini (Senior B), Andrea Zamboni (Veterani A), Davide Ferrari (Veterani B), Paolo Decarli (Gentleman A), Giancarlo Bussola (Gentleman B) e Michele Niglia (Supergentleman A).
Per loro ci sono stati i meritati applausi, che non sono mancati nemmeno per gli organizzatori. La novità proposta quest’anno è piaciuta e ha tracciato la strada per il futuro della manifestazione, una classica che ha saputo rinnovare la propria tradizione.
Nell'allegato a fondo pagina le classifiche di giornata e la graduatoria finale della due giorni del Challenge Internazionale della Montagna