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Challenge della Montagna: primo atto a Calza, Caresia è 2°

Vincere sul Monte Bondone, su una delle salite su cui sono state scritte pagine indelebili del ciclismo internazionale, ha sempre un sapore particolare. Farlo in solitaria, a braccia alzate, ancor di più. Un’emozione che ha provato oggi il friulano Andrea Calza, che si è aggiudicato il primo atto della due giorni del Challenge Internazionale della Montagna, la classica per amatori organizzata dal collaudato staff del Gruppo Sportivo Marzola in collaborazione con l’Apt Trento Monte Bondone.

Sul podio, assieme a Calza, sono saliti due atleti trentini, ovvero Gianmarco Caresia e Andrea Zamboni, che nell’ultimo terzo di gara sono stati costretti ad alzare bandiera bianca, riuscendo comunque a cogliere un risultato di prestigio e valore.
La concomitanza con il campionato italiano della montagna, in programma domani, ha privato l’evento di qualche big, ma la gara andata in scena lungo i 19 chilometri che portavano in vetta al Monte Bondone non ha mancato di regalare spettacolo, favorita da una giornata di sole e da temperature ideali per una corsa in salita.
La partenza è stata data dalla Piazza di Piedicastello a Trento, con l’arrivo posto come da tradizione ai 1654 metri di Vason, dopo 19 chilometri di ascesa al 7,5% di pendenza media.
Il gruppo si è scremato già nelle battute iniziali e al comando sono rimasti in quattro, alla presenza di tutti gli attesi protagonisti della vigilia. A prendere il largo sono stati, infatti, il friulano Andrea Calza e i trentini Gianmarco Caresia, Andrea Zamboni e Filippo Calliari.
A tirare il quartetto è stato a lungo Caresia, che ha provato il forcing in più di un’occasione, mettendo in difficoltà Zamboni e Calliari ma non il pimpante Calza.
La gara è entrata nel vivo a Candriai, quando Caresia e Calza si sono levati dalla ruota gli altri due compagni d’avventura. A poco meno di 7 chilometri dal traguardo, quindi, è arrivato l’attacco decisivo.
A portarlo è stato il portacolori della Bike Shop Racing Andrea Calza, che ha subito guadagnato un centinaio di metri sul diretto concorrente alla vittoria e ha poi incrementato il proprio vantaggio, andando a chiudere la propria prova con il tempo di 58’24”, alla media di 19,52 km/h.
Caresia, che non si è certo risparmiato lungo le rampe del Monte Bondone, ha colto un più che onorevole secondo posto a 40” dal vincitore, portando sul podio i colori della società organizzatrice, il Gruppo Sportivo Marzola.

La top 3 è stato completata da Andrea Zamboni (Brao Caffè Unterthurner), terzo a 1’05”, capace anch’egli di chiudere la propria prova sotto l’ora di gara. Quarto Filippo Calliari del Team Sildom Garda (a 1’46”), mentre in quinta piazza si è classificato Antonio Monella dell’Aurora 1998 (a 3’31”).
Appassionante fino all’ultimo, poi, la sfida femminile. Annalisa Adami (Bici e Sport) ha menato le danze per tutta la gara, ma a tre chilometri dal traguardo si è vista raggiungere dalla tenace Carlotta Uber (Team Lapierre Trentino).
Le due si sono giocate il successo nei metri conclusivi, di fatto allo sprint, un epilogo decisamente inedito per una corsa in salita. Ad avere la meglio è stata Annalisa Adami, prima in 1h15’28” (media 15,10 km/h) con 24” di vantaggio sulla generosa Uber. Terza piazza per Tonia Palmieri della Lissone Mtb (1h18’50”).

A fine gara i vincitori di ogni categoria sono stati premiati con la maglia di campione del Challenge Internazionale della Montagna, finita sulle spalle di Andrea Calza (junior), Filippo Calliari (senior A), Loris Casna (senior B), Andrea Zamboni (veterani A), Simone Piccina (veterani B), Paolo Decarli (gentleman A), Giancarlo Bussola (gentleman B), Michele Niglia (supergentleman A), Ugo Stegagno (supergentleman B), Carlotta Uber (women A) e Annalisa Adami (women B).
Domani, domenica 10 luglio, si replica con la seconda giornata del 36° Challenge Internazionale della Montagna, la grande novità di quest’anno. Il teatro di gara, questa volta, sarà la «Salita Tre Cime». Lo start verrà dato sempre alle 9, ma ad Aldeno, e i chilometri da percorrere saranno 22, con transito da Cimone e Garniga e l’arrivo posto nell’accogliente zona di Capanna Viote.

LE CLASSIFICHE COMPLETE

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