Presentati oggi a Trento i Mondiali Enduro della Val di Fassa
Le competenze organizzative maturate negli anni, il fascino delle Dolomiti e di un territorio unico nel proprio genere, vocato alle due ruote e al fuoristrada in primis. Il fatto che l’Unione Ciclistica Internazionale e la Warner Bros Discovery Sports Europe abbiano scelto la Val di Fassa e il Trentino per il battesimo ufficiale dei Campionati del Mondo Uci di Enduro e E-Enduro 2024 rappresenta uno straordinario motivo di orgoglio per una realtà che in diciotto anni ha fatto la storia della mountain bike.
L’evento iridato, in programma dal 12 al 15 settembre prossimi, è stato presentato oggi a Trento nella sede del Gruppo Itas Assicurazioni, con l’amministratore delegato di Itas Mutua Alessandro Molinari a fare gli onori di casa. L’importante assegnazione rappresenta il giusto riconoscimento a un gruppo di lavoro che, nel recente passato, ha già organizzato tre tappe del circuito Enduro World Series (nel 2019, 2021 e 2022), nonché la prima edizione della Coppa del Mondo di Enduro (nel 2023). L’evento permetterà alla Val di Fassa e al Trentino di entrare nell’élite delle sedi internazionali a vocazione off road, ma pure di ritagliarsi un’importante visibilità mediatica nei due giorni delle competizioni che assegneranno i quattro titoli iridati di enduro ed E-enduro, maschile e femminile. Basti pensare che uno speciale di 20 minuti verrà trasmesso su Eurosport giovedì 19 settembre dalle ore 17, senza dimenticare i video highlights sui canali Youtube dell’Uci (581.000 iscritti) e l’ampia copertura social durante l’evento.
«Il Trentino è conosciuto in tutta Italia, e non solo, per l’importanza che dà allo sport – ha commentato l’assessore allo sport della Provincia Autonoma di Trento Francesca Gerosa -. La nostra grande forza è il volontariato, qualificato e professionale, capace di contribuire in maniera sostanziale al successo di grandi eventi come quello prossimamente in programma in Val di Fassa».
«In Trentino, da oltre 20 anni, abbiamo sposato il connubio sport-turismo – ha spiegato l’amministratore delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini -. Il valore aggiunto che atleti e grandi eventi portano al nostro territorio ci permette di trasformare questi progetti in prodotti coerenti e duraturi per tutti gli appassionati sportivi. Questa è la leva per proporre il Trentino come destinazione turistica nelle 52 settimane all’anno, portando così le nostre valli ad essere sempre belle e vivaci. Con questo obiettivo il sistema trentino si propone di sviluppare anche il settore imprenditoriale, favorendo, anche ai partner che ci accompagnano, importanti e nuove possibilità di crescita. È una strategia sinergica ineludibile perché il Trentino si possa posizionare con forza e credibilità in un panorama ormai mondiale».
La parola «Trentino» rappresenta una sorta di certificato di garanzia e di qualità. «In Trentino viene dato ormai quasi per scontato che gli eventi vengano organizzati al top, merito della forza del volontariato e dei professionisti che guidano i vari comitati organizzatori – ha precisato l’assessore al turismo della Provincia Autonoma di Trento Roberto Failoni -. Ci sarà grande curiosità attorno ai Mondiali di Enduro della Val di Fassa, i primi della storia, disputati in un territorio davvero unico. L’obiettivo è di far sì che chiparteciperà e assisterà all’evento possa vivere un’esperienza unica. Abbiamo una grande opportunità di aprirci al mercato estero, da sfruttare al massimo».
L’orgoglio della Val di Fassa è stato espresso dal presidente dell’Azienda per il Turismo fassana Fausto Lorenz, che ha parlato di «importante vetrina, un evento che ci permetterà di far vedere al mondo intero le nostre montagne».
Gli ha fatto eco il direttore dell’Apt Val di Fassa Nicolò Weiss. «Parlare di due ruote significa parlare di un prodotto che ci permette di portare persone sul nostro territorio nei mesi di giugno e settembre, periodo in cui le nostre montagne sono meno frequentate – ha detto Weiss -. Dobbiamo cercare di essere attraenti da questo punto di vista e apprezzare la bici anche da questo nuovo punto di vista».
In Val di Fassa verrà scritta una nuova pagina di storia dell’enduro, con tutti i big della specialità che si daranno sportiva battaglia per inaugurare l’albo d’oro dei campionati del mondo. «I grandi favoriti sono l’americano Richard Rude e la francese Isabeay Courdurier, che in Val di Fassa è ormai di casa e proprio al Mondiale disputerà l’ultima gara della sua carriera – ha spiegato il presidente del comitato organizzatore William Basilico -. Anche l’Italia, però, avrà le sue carte da giocare, su tutte Mirco Vendemmia nell’enduro e Alia Marcellini nell’E-enduro».
La gara di casa potrebbe dare una spinta in più alla squadra azzurra, che nell’enduro, oltre al già citato romagnolo Mirco Vendemmia, schiererà l’altoatesina Nadine Ellecosta e il ligure Tommaso Francardo. Nella gara riservata ai mezzi “elettrici”, invece, ci saranno l’esperta Alia Marcellini (plurititolata nel downhill a livello nazionale e argento europeo nel 2017) e Andrea Garibbo.
Il tracciato di gara si snoderà intorno all’abitato di Canazei, nel cuore delle Dolomiti, patrimonio dell'Unesco. «La particolarità degli eventi di enduro riguarda anche il fatto che l’annuncio del percorso di gara viene ufficializzato dall’Uci solo una settimana prima dell’evento, ovvero venerdì 6 settembre – ha precisato William Basilico -. Per ora possiamo dire che la gara di enduro, che ha un format simile a quello dei rally automobilistici, include 5 prove speciali, che per l’E-Enduro, saranno 9. Le gare sono in calendario per sabato 14 settembre: ci siamo tenuti la domenica come giorno per un eventuale recupero, qualora dovessero emergere degli inconvenienti a livello meteo. Ringrazio fin d’ora i circa 140 volontari che ci supporteranno e sono felice che anche tanti organizzatori di gare italiane di enduro si siano fatti avanti per venire a darci una mano».
L'evento inizierà ufficialmente giovedì 12 settembre con la cerimonia serale di apertura e la parata degli atleti delle varie rappresentative nazioni per le vie del paese di Canazei. Le prove ufficiali sul percorso gara invece si svolgeranno venerdì 13 e le due gare di enduro ed E-enduro sono previste per sabato 14. Domenica 15, pubblico e appassionati avranno l'opportunità di partecipare alla giornata "Ride, Test & Explore" durante la quale sarà possibile visitare i paddock, incontrare gli atleti per raccogliere autografi e girare sul percorso gara ancora segnalato.
«Il Trentino è protagonista da tanti anni nel settore fuoristrada, ma non solo – ha commentato il presidente della commissione fuoristrada della Federciclismo Massimo Ghirotto, seguito a ruota dal consigliere del Comitato di Trento della Fci Paolo Castelli -. Poter ospitare in Italia il primo Mondiale di enduro è un motivo d’orgoglio per la nostra Federazione. Un evento che rimarrà nella storia. Confidiamo che i nostri azzurri possano fare bella figura».