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Europei juniores: arriva la fuga, Alessio Magagnotti è 12°

Non tutto è andato come doveva, come si pensava potesse andare. Pressoché nulla. A scombinare i piani ai velocisti e ad Alessio Magagnotti ci ha pensato il recente vincitore del Giro della Lunigiana Paul Seixas, che a 50 chilometri dall’arrivo ha promosso la fuga buona, portando con sé lo spagnolo Hector Alvarez e il norvegese Felix Orn-Kristoff. La corsa in linea juniores dei campionati europei di ciclismo su strada, in corso nelle Fiandre, sono andati a Orn-Kristoff, con Alvarez argento e Seixas bronzo.

Alessio Magagnotti, 12° nella corsa in linea juniores nelle Fiandre
Alessio Magagnotti, 12° nella corsa in linea juniores nelle Fiandre

Magagnotti era la punta dell’Italia in caso di arrivo in volata e la sua parte, a ben vedere, il classe 2007 di Avio l’ha fatta, secondo nello sprint di gruppo valevole però solamente per un piazzamento di rincalzo, l’undicesima piazza.
La corsa è stata serratissima, come da prassi per una gara under 18 di carattere internazionale: 128,7 chilometri di battaglia, con partenza da Hausden-Zolder e arrivo a Hausselt. Francia, Belgio, Spagna, Germania hanno fatto capire sin da subito di voler scongiurare l’arrivo a ranghi compatti, ben conoscendo le doti di Magagnotti, che in maglia azzurra era già andato a segno due volte in stagione al Trofeo Lvm Saarland, in Germania, prova di Coppa delle Nazioni. Era proprio il trentino uno dei più temuti in caso di arrivo a ranghi compatti.
Gli azzurri hanno veleggiato nelle posizioni di testa del gruppo, senza però prendere mai l’iniziativa in prima persona, se non per provare a inserirsi nei vari tentativi dalla distanza. L’iniziativa l’ha presa, invece, a poco più di 50 chilometri dal traguardo, il francese Paul Seixas, accompagnato nella sua fuga dallo spagnolo Hector Alvarez e dal norvegese Felix Orn-Kristoff. I tre hanno guadagnato una trentina di secondi sul gruppo e li hanno mantenuti fino al traguardo, nonostante il disperato tentativo di ricucire lo strappo, nei 10 chilometri finali, di un drappello di otto atleti, tra cui il lombardo Ludovico Maria Mellano, ottavo nell’ordine d’arrivo e migliore degli italiani.
Il gruppo non è mai riuscito a organizzare un vero e proprio inseguimento e ha proceduto a fiammate, a strappi, favorendo l’azione dei fuggitivi. Il plotone, visibilmente selezionato, è giunto al traguardo con 51” di ritardo dal vincitore: la volata per l’undicesimo posto è stata vinta dal belga Nolan Huysmans, con Magagnotti appena dietro, 12°.

Ordine d’arrivo

1. Felix Orn-Kristoff (Norvegia) 129,7 km in 2h40’40” (media 48,436 km/h)
2. Hector Alvarez (Spagna) st
3. Paul Seixas (Francia) st
4. Matijs Van Strijthem (Belgio) a 15”
5. Nio Vandervorts (Belgio) st
6. Dawid Lewandowski (Polonia) st
7. Bastian Petric (Slovenia) st
8. Ludovico Maria Mellano (Italia) st
9. Joeri Schaper (Olanda) st
10. Ko Molenaar (Olanda) a 17”
11. Nolan Huysmans (Belgio) a 51”
12. Alessio Magagnotti (Italia) st
22. Davide Stella (Italia) st
52. Riccardo Fabbro (Italia) st
55. Andrea Montagner (Italia) a 1’00”
75. Lorenzo Mark Finn (Italia) a 5’19”

Autore
Luca Franchini
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