Doppietta Borgo Molino a Palù, Segatta (3°) campione trentino
Fabio Segatta voleva fare un regalo alla propria società nella corsa di casa, a Palù di Giovo. Non gli è riuscito il colpaccio, ma il portacolori della Montecorona ha comunque conquistato un posto sul podio, il terzo della stagione, che gli è valso il titolo di campione trentino.
La maglia porpora è stata dedicata all’ex compagno di squadra Matteo Lorenzi, il giovane corridore trentino morto lo scorso anno durante un’uscita d’allenamento, travolto da un furgone.
Ad alzare le braccia al cielo, invece, è stato il vicentino della Borgo Molino Lorenzo Campagnolo, che ha chiuso in parata con il compagno di squadra Filippo Grigolini, secondo.
Il Trofeo Cantine Moser per juniores era intitolato alla memoria di Matteo Lorenzi e gli atleti della formazione cembrana hanno cercato di onorarne al meglio il ricordo, animando la gara fin dalle prime battute. I ragazzi seguiti in ammiraglia da Stefano Franceschini e da Erwin Dallio hanno dato battaglia, sempre presenti nei vari tentativi di fuga. Tra i più attivi Cristiano Serafin, Giacomo Castellan (che ha vinto il primo traguardo volante), Gianluca Vedovelli e Marco Pellegrini, spesso spalleggiati dagli atleti della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino, con Alessandro Avi tra i più pimpanti.
I veronesi del Team Petrucci Assali Stefen (con il bolzanino Brandon Fedrizzi, alla fine settimo, non al top della condizione) e i trevigiani della Borgo Molino non hanno mai lasciato troppo spazio alle fughe. La più numerosa, promossa da una decina di atleti (tra cui Vedovelli e Pellegrini), è nata nel corso degli ultimi due giri del circuito disegnato tra Cortina e Salorno, da coprire sei volte prima del tratto conclusivo verso la zona d’arrivo, raggiunta al termine dei 105 chilometri del percorso. Giunti a Lavis, i corridori hanno imboccato la salita delle “pontare”, per poi affrontare nel finale il breve ma selettivo strappo che conduceva al traguardo, posto come sempre davanti all’abitazione del due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni.
Segatta ha tentato il forcing nel tratto più duro della salita, ma è stato stretto nella morsa degli atleti della Borgo Molino, che poco dopo il Gpm di località San Giorgio (vinto da Lorenzo Campagnolo) ha mandato in avanscoperta Marco Sartori.
Quest’ultimo sembrava lanciato verso la vittoria, ma lungo lo strappo finale si sono rimescolate le carte. Sartori è stato ripreso a poche centinaia di metri dall’arrivo: Segatta ha lanciato la volata, tallonato da Grigolini, che ha poi tirato dritto assieme a Campagnolo, bravo a coronare l’ottimo lavoro di squadra. Sull’ultimo gradino del podio è salito Segatta, alla terza top 3 stagionale, dal valore doppio. A fine gara, infatti, il presidente del Comitato Trentino della Federciclismo Renato Beber lo ha chiamato a vestire la maglia di campione provinciale, che il promettente corridore della Montecorona potrà indossare con orgoglio per tutto il resto dell’annata sportiva.
Settimo posto per il bolzanino Brandon Fedrizzi, decimo Alessandro Avi della Campana Imballaggi, quindicesimo Giacomo Castellan.
«A conti fatti, posso essere soddisfatto del risultato, anche se non ho corso in maniera ottimale – ha commentato Segatta – In pianura ho sprecato qualche energia di troppo per seguire le fughe. Nel finale, invece, ho provato a giocare le mie carte in salita, ma non è bastato».
L'atleta della formazione di casa ci ha provato fino all'ultimo. «Ho cercato di rifiatare nel tratto pianeggiante prima dello strappo finale, memore dell’esperienza maturata lo scorso anno - ha aggiunto Segatta -, ma in volata non c’è stato nulla da fare. Non resta che dire “bravo” al vincitore».
A bordo strada c’era anche l’under 23 di Meano in forza alla Csf Bardiani Mattia Stenico, che lo scorso anno si era laureato campione trentino juniores, pure lui a Palù di Giovo.
A succedergli è Fabio Segatta, che ha chiuso con un pensiero speciale: «Dedico la maglia di campione provinciale alla squadra, alla mia famiglia e, soprattutto, a Matteo Lorenzi». Oggi tutta la Montecorona ha corso per lui, con la testa piegata sul manubrio e un pensiero rivolto verso l’alto.
LA FOTOGALLERY DEL TROFEO CANTINE MOSER
Ordine d’arrivo
1. Lorenzo Campagnolo (Borgo Molino) 103 km in 2h25’11” (media 42,567 km/h)
2. Filippo Grigolini (Borgo Molino) st
3. Fabio Segatta (Montecorona) a 5”
4. Marco Sartori (Borgo Molino) st
5. Andrea Cobalchini (Gottardo Giochi) st
6. Mattia Fracasso (Sandrigo Bike) a 12”
7. Brandon Fedrizzi (Petrucci Assali Stefen) st
8. Daniele Forlin (Villadose) a 16”
9. Leonardo Schiavo (Postumia 73) st
10. Alessandro Avi (Campana Imballaggi) st