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Messe di podi per la Trentino DH Racing in Coppa Italia

Messe di podi in Coppa Italia per la Trentino DH Racing, che è stata tre le grandi protagoniste nelle ultime due tappe del circuito nazionale riservata agli specialisti della mountain bike downhill. Nell’ultima prova, disputata a Borno (Brescia), Jan Laner ha centrato il bersaglio grosso, imponendosi nella classifica assoluta, al termine di una gara andata in scena su un tracciato caratterizzato da curve tecniche, strette e piatte, e da un fondo scivoloso, nonostante il bel tempo.

Il classe 2002 di Gais Jan Laner in azione
Il classe 2002 di Gais Jan Laner in azione

Il classe 2002 di Gais ha aperto il weekend facendo segnare il miglior tempo nelle qualifiche e si è poi ripetuto nella manche di gara, vincendo l’appassionante duello con il conterraneo Hannes Alber: Laner ha fermato il cronometro sul tempo di 2’58”967, precedendo di 34 millesimi Alber, secondo davanti all’argentino Gonzalo Gajdosech (3’00”429).
A Borno è salito sul podio anche lo junior Francesco Beber, che è riuscito a guadagnare una posizione rispetto al terzo posto in qualifica, chiudendo secondo in gara in 3’06”865, a 3”865 dal vincitore, Matteo Bosco (Bmt Valsassina).

Lo junior Francesco Beber, secondo a Borno
Lo junior Francesco Beber, secondo a Borno

Medesimo risultato per l’esordiente Samuele Dallapè, primo in qualifica e poi secondo nella gara di categoria ad appena 3 decimi dal vincitore Sebastian Goosen (3Stars), mentre Grazia Bufano ha chiuso terza nella categoria donne élite con il tempo di 3’32”405, a 8 decimi dal secondo posto di Rosaria Fuccio della Bmt Valsassina, preceduta in classifica dalla compagna di squadra Lisa Gava.

L'esordiente Samuele Dallapè, sul podio in Coppa Italia a Borno
L'esordiente Samuele Dallapè, sul podio in Coppa Italia a Borno

Precedentemente, la Trentino DH Racing aveva conquistato un tris di podi anche nella terza tappa di Coppa Italia, disputata a Madesimo, in una prova caratterizzata da una starting list di alto livello, grazie alla presenza di alcuni forti atleti stranieri, quali Luke Williamson e Roger Vieira, senza dimenticare l’azzurro Davide Palazzari.
La squadra del presidente Paolo Gadotti è stata portata sul podio dallo junior Nicholas Fugazza, che ha conquistato la piazza d’onore con il tempo di 2’55”834, secondo a 1”174 dal vincitore Patrick Venturi (Team Ridewill). Terzo posto, invece, per la élite Grazia Bufano (3’36”899) nella prova vinta da Lisa Gava (Bmt Valsassina), con Samuele Dallapè terzo tra gli esordienti in 3’32”248 a 12” dal vincitore, Riccardo Vender del Centro Bike Val di Sole, e a meno di 2” da Riccardo Marchetto (3Stars), secondo a 10”511.
La gara regina, la Open maschile, ha premiato il forte britannico Like Williamson (2’43”688), con Alberto Filisetti buon sesto a 8”107. Sfortunato, infine, l’allievo Filippo Murachelli, che è caduto in prova e si è procurato una frattura a una spalla, costretto a sottoporsi a un intervento e al conseguente stop forzato.

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