Magagnotti oro bis, ancora campione del mondo con il quartetto
Alessio Magagnotti è campione del mondo dell’inseguimento a squadre juniores per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo conseguito nel 2024 a Luoyang, in Cina, il classe 2007 di Avio ha concesso il bis oggi sull’anello del velodromo di Apeldoorn, in Olanda.
Sul gradino più alto del podio, assieme a lui, sono saliti l’umbro Francesco Cornacchini (Team Fortebraccio), il varesino Riccardo Colombo (Bustese Olonia) e il toscano Francesco Matteoli (Gb Team Pool Cantù), ma pure Federico Saccani, che aveva preso parte mercoledì alla sfida del primo turno.
Magagnotti, talento maturato nel vivaio della Forti e Veloci ora in forza alla veronese Autozai Contri, ha fatto da locomotiva al quartetto azzurro, che nella finale per l’oro ha strapazzato la Gran Bretagna di Henry Hobbs, Rory Gravelle, Max Hinds e Daniel Thompson: 3’54”562 per l’Italia (media 61,391 km/h), 3’56”00 per gli inglesi, transitati al comando al primo chilometro di gara ma poi costretti ad inchinarsi di fronte alla progressione di Magagnotti & Co.
La medaglia di bronzo è andata alla Germania, che nella sfida per il terzo posto ha doppiato gli Stati Uniti, frenati da un brutto errore che ha compromesso la loro prova prima del rush finale.
Il Mondiale dell’aviense non è finito oggi. Il promettente corridore trentino, che nel 2026 passerà under 23 con la Red Bulla-Bora Hansgrohe, sarà impegnato anche nell’inseguimento individuale e nel chilometro da fermo.