CdM: Paternoster 2ª nell’omnium a Minsk
Letizia Paternoster ha chiuso con uno splendido secondo posto la prima tappa di Coppa del Mondo di ciclismo su pista, andata in scena a Minsk, in Bielorussia. Già terza nell’inseguimento a squadre e ottava nella madison, la ventenne di Revò è salita sul podio nella specialità olimpica dell'omnium, rafforzando la propria candidatura per un ruolo da protagonista ai Giochi di Tokyo 2020.
Soltanto l’americana Jennifer Valente (130 punti) è riuscita a precedere la trentina, argento con 116 punti, davanti a fior fior di campionesse. In primis la pluricampionessa olimpica Laura Kenny (terza con 108 punti), con l’iridata Wild soltanto settima con 93 punti.
La classe 1999 di Revò ha convinto fin da inizio giornata, conquistando un ottimo terzo terzo posto nella prova dello scratch (7,5 chilometri), preceduta sulla linea d’arrivo dall’americana Jennifer Valente e dalla pluridecorata Laura Kenny, ma capace di mettere la propria ruota davanti a quella dell’iridata Kirsten Wild, quarta davanti alla danese Dideriksen (quinta).
La coraggiosa condotta di gara ha premiato Letizia nella successiva “tempo race”, una gara di gruppo di 30 giri, con 5 tornate di lancio e poi uno sprint a ogni passaggio, fino al termine. L’azzurra della Val di Non è riuscita a sorprendere Wild e Kenny e ad andare a guadagnare un giro sulle due pericolose concorrenti alla vittoria assieme all’americana Valente, alla danese Dideriksen, alla polacca Pikulik, alla belga D’Hoore e alla portoghese Martins. Letizia ha vinto tre volate, quante la Valente: entrambe hanno chiuso a 23 punti, ma la statunitense si è assicurata il successo precedendo l’italiana nell’ultima volata. Lontane Wild e Kenny, soltanto decima e dodicesima.
L’azzurra ha poi conseguito un altro secondo posto nell’eliminazione, prova in cui difficilmente sbaglia. È stato così anche questa volta: Wild (quinta) e Valente (terza) hanno abbandonato la scena prima della trentina, che ha dovuto alzare bandiera bianca solamente davanti alla britannica Kenny.
Prima del via della corsa a punti, la prova conclusiva, Letizia era seconda nella classifica generale con 112 punti, preceduta da Valente (116), con le temibili Kenny (96) e Wild (88) molto più staccate. La trentina si è resa protagonista di una gara attenta, a difesa di un posto sul podio di fondamentale importanza nell’economia del percorso di avvicinamento a Tokyo.
L’azzurra ha messo in cascina un punto nella prima volata, con la Valente che, poco dopo, ha messo in ghiaccio la vittoria. Dideriksen (giro guadagnato) e Kenny (vincitrice della quinta volata) hanno provato a rifarsi sotto, ma la Paternoster ha replica conquistando altri 3 punti nella penultima volata. Quanto basta per chiudere in passerella e accomodarsi sul secondo gradino del podio.