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Allievi

Stoccata vincente di Ravanelli al trofeo Galloway

La vittoria, la prima della stagione, era nell'aria. Ed è arrivata. Forse nel modo più difficile e proprio per quello ancora più bella. Il secondo trofeo Galloway di Trento per Allievi, che ha chiuso la lunga giornata di gare proposta dal Cc Forti e Veloci nell'ambito del 65° Trittico Gigino Battisti, ha premiato il coraggio, la grinta e la qualità di David Ravanelli, che con una stoccata da vero finisseur è riuscito ad anticipare la volata e a conquistare il primo successo pieno del 2016.

Un primo piano di David Ravanelli, al primo successo stagionale
Un primo piano di David Ravanelli, al primo successo stagionale

Oltre 120 corridori hanno preso il via alla corsa, che ha chiamato gli atleti a coprire 58 km, con partenza e arrivo in via Lidorno a Trento e, nel mezzo, sei tornate del circuito dei Pomari (6 km a giro) con inserito lo strappo di via alle Porte a Romagnano. Proprio lì sono nati gli unici timidi tentativi di allungo, resi ancor più difficile dalla alta media oraria mantenuta dal gruppo.
Tra i più attivi nelle prime posizioni del gruppo si è visto proprio il portacolori dell'Uc Valle di Cembra David Ravanelli, che in stagione aveva già conquistato due secondi posti, al Giro della Bolghera in marzo e poi a Lugo di Grezzana a fine maggio. Insieme a lui, non si è risparmiato nemmeno il campione provinciale Martin Nessler (Forti e Veloci), senza però riuscire a imporre la sperata selezione. L'unico vero attacco è stato portato dalla coppia composta dall'altoatesino del Team Suedtirol Luca Dallago e dal veronese Alberto Appoloni (Ausonia), rimasti al comando solamente per pochi chilometri.
A quel punto, tutto lasciava presagire al pronosticato arrivo in volata, con Edoardo Zambanini della Ciclistica Dro favorito numero uno. A scombinare i piani di Zambanini e degli altri velocisti in gruppo, però, ci ha pensato Ravanelli, che prima del via aveva individuato assieme al proprio direttore sportivo Primo Gretter il punto dove tentare l'attacco. Così, l'alfiere dell'Uc Valle di Cembra si è esibito in uno scatto secco a 1500 metri dall'arrivo e si è involato in solitaria verso il traguardo, tagliato a braccia alzate con una manciata di secondi sul gruppo.
La volata per il secondo posto ha premiato Edoardo Zambanini, comunque soddisfatto della propria prova, con Enea Righetti dell'Ausonia a completare il podio. Buono anche il quinto posto del bolzanino Gabriele Zadra, che si era imposto nella prima edizione della corsa un anno fa, mentre David Corradini (Uc Valle di Non) e Patrick Ceka (Forti e Veloci) hanno chiuso rispettivamente in ottava e decima posizione.

Il vincitore, al centro, assieme al papà e presidente del Cembra Edj Ravanelli e al diesse Gretter
Il vincitore, al centro, assieme al papà e presidente del Cembra Edj Ravanelli e al diesse Gretter

Ordine d'arrivo
1. David Ravanelli (Uc Valle di Cembra) 58 km in 1h19'06” (media 43,995 km/h)
2. Edoardo Zambanini (Ciclistica Dro) a 3”
3. Enea Righetti (Ausonia)
4. Luca Paladin (Sprint Vidor La Vallata)
5. Gabriele Zadra (Team Suedtirol Campana Imballaggi)
6. Andrea Berzi (Progetto Ciclismo)
7. Samuele De Marco (Gc Pasiano)
8. David Corradini (Uc Valle di Non)
9. Tommaso Dalla Valle (Valcavasia Junior Team)
10. Patrick Ceka (Cc Forti e Veloci)

Partiti: 104. Arrivati: 81.

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