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Trentin pronto al debutto: «voglio tornare a vincere»

Nel clima di incertezza che regna nel ciclismo e nel mondo sportivo in generale, a causa della pandemia in corso, Matteo Trentin una certezza ce l’ha: «sto bene – ci ha raccontato il borghigiano alla vigilia del debutto stagionale - e voglio tornare a vincere il prima possibile».

Matteo Trentin con la nuova maglia della Uae Emirates
Matteo Trentin con la nuova maglia della Uae Emirates

Il vice campione del mondo 2019 debutterà con la nuova maglia del Team Uae Emirates domenica 31 gennaio al Grand Prix Cycliste la Marseillaise, con l’obiettivo di provare a lasciare il segno già nelle prime corse della stagione. Poi ci saranno le classiche del Nord, un Grande Giro, gli Europei di Trento e, dulcis in fundo, il Mondiale, con cui Matteo ha un conto aperto.
«Mi sento bene – spiega Trentin – L’approccio con la nuova squadra è stato molto buono, ho trovato un buon gruppo e un ottimo ambiente».
Domenica Matteo attaccherà un dorsale sulla schiena per la prima volta in stagione, un’annata in cui sta risultando difficile stilare una programmazione mirata.
«Dopo il Gp di Marsiglia avrei dovuto prendere parte alla Vuelta Valenciana, ma è stata annullata – aggiunge il 31enne di Borgo Valsugana, che da alcuni anni vive con la famiglia nel Principato di Monaco – A quel punto, con la squadra, avevamo optato per la Vuelta a Murcia, ma è saltata anche quella. Stesso discorso per la Ruta del Sol. Ora stiamo vedendo come riaggiustare il programma in vista del weekend d’apertura in Belgio (27 e 28 febbraio con la Omloop Het Nieuwsblad e la Kuurne-Bruxelles-Kuurne, ndr). Quello pare si possa disputare regolarmente. A porte chiuse e con tutte le limitazioni del caso, ma l’importante è poter gareggiare».
La situazione è complicata, nella speranza che la situazione possa normalizzarsi nel corso della stagione.
«Stiamo vivendo in una sorta di limbo – racconta ancora Trentin – La Vuelta Valenciana è stata annullata cinque giorni prima del via. Siamo sempre un po’ sulle spine. Ci alleniamo, sperando di poter correre».
Parlando di obiettivi, Matteo ha un solo pensiero nella testa: tornare a vincere, quanto prima.
«Il primo obiettivo è quello di fare meglio dello scorso anno, che non mi ha lasciato per nulla soddisfatto – aggiunge il valsuganotto – Voglio tornare presto alla vittoria e non importa in quale gara. Per la prima parte di stagione, poi, mi focalizzerò sulle classiche del Belgio e poi dovrei chiudere il primo "blocco" con la Amstel Gold Race. Sarebbe importante riuscire a lasciare il segno nella campagna del Nord».
A 31 anni compiuti, Trentin è nel pieno della maturità fisica, mentale e agonistica. Maestro nel leggere la corsa, il borghigiano è già riuscito in carriera a vincere tappe in tutti e tre i Grandi Giri. A quale parteciperà quest’anno?
«Dovrei disputare la Vuelta – replica Matteo – Con le vicissitudini legate al Covid, però, nessuno può dirsi sicuro di nulla. Vedremo strada facendo, ma l’idea è quella».
Un altro grande obiettivo è rappresentato dagli Europei di Trento, sulle strade casa, dove il forte corridore della Uae Emirates andrà in cerca del bis dopo il successo continentale conquistato nel 2018 a Glasgow.
«È una corsa a cui tengo – conferma Trentin – anche se ho visto che hanno indurito il percorso. Forse non ce n’era bisogno».
Di carne al fuoco ce n'è tanta, con un pensiero particolare rivolto ai Mondiali.
«Senza dubbio, sono focalizzato sui campionati del mondo – conclude Matteo – Prima di pensare al Mondiale, però, bisogna concentrarsi su tutto quello che viene prima. Ogni obiettivo va costruito. La prima cosa che mi auguro è che si normalizzi la situazione e che si possa gareggiare con continuità».

Autore
Luca Franchini
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