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Giro Trentino: oggi il via con la cronosquadre

Il tema centrale del 40° Giro del Trentino Melinda è senza dubbio rappresentato dalla sfida tra Vincenzo Nibali (Astana) e lo spagnolo Mikel Landa (Sky), anteprima di quello che si vedrà al prossimo Giro d'Italia, che vivrà un importante momento sulle strade del Trentino con l'arrivo di tappa ad Andalo.
Ieri i due contendenti si sono affrontati faccia a faccia nella conferenza della vigilia della corsa organizzata dal Gs Alto Garda e nessuno dei due ha voluto lanciarsi in proclami. Tipico di un duello che si annuncia particolarmente accesso (sotto il profilo agonistico) e interessante. La sfida prenderà il via oggi alle 15.05 con la cronosquadre Riva del Garda-Torbole di 12,1 km.

Il noneso Gianni Moscon, Mikel Landa e Nibali durante la conferenza stampa della vigilia
Il noneso Gianni Moscon, Mikel Landa e Nibali durante la conferenza stampa della vigilia

Nel gioco dei pronostici, il favorito Vincenzo Nibali (Astana Pro Team) gioca a nascondino: “Vince Landa, qui in Trentino”. Mikel Landa, lo sfidante numero uno, deviando le attenzioni sull’enfant du pays ma confermando di fatto le ambizioni proprie e del Team Sky: “Puntiamo alla classifica generale, magari vince Gianni Moscon”. Come al solito, sarà la strada a svelare volere e potere dei big del 40° Giro del Trentino Melinda, storica corsa a tappe internazionale organizzata dal GS Alto Garda, in programma dal 19 al 22 aprile 2016. E, come da tradizione, il desiderio di testarsi e la necessità di ricevere feedback in vista della Liegi-Bastogne-Liegi e del Giro d’Italia s’incrociano con la voglia di primeggiare in uno scenario prestigioso e impegnativo. Del resto, come disse Richie Porte alla vigilia della passata edizione poi chiusa al primo posto, vincere è (spesso) il miglior allenamento.

“Per me è la prima gara dopo la Tirreno-Adriatico, qui cercheremo il ritmo-gara e la condizione – ha detto Nibali nella conferenza stampa della vigilia al Casinò di Arco - con l’incognita dei tanti giorni lontani dalle corse e del confronto con gli avversari qui presenti. E’ un test importante in vista del Giro d’Italia, stiamo lavorando in funzione della corsa rosa e della Liegi-Bastogne-Liegi. Ma il Giro del Trentino Melinda è sempre stata per me una corsa fortunata, e anche stavolta non intendo tirarmi indietro. I principali avversari? Landa, ma non solo: anche Pozzovivo ha un ottimo feeling con queste strade”.

Landa, che potrà avvalersi anche del supporto del neoprofessionista trentino Gianni Moscon, conferma le ambizioni del Team Sky: “Non mi aspettavo di vincere già alla Vuelta al Pais Vasco, è stato un successo di gambe ma anche di testa. In attesa del Giro d’Italia, sono curioso di confrontarmi con Nibali per verificare se posso competere con lui in classifica generale”. Poi, un botta e risposta che racconta la stima e il rispetto fra i due sfidanti, ex compagni di squadra all’Astana: “Il punto di forza di Nibali è avere tanti punti di forza”, dice Landa. “Mi ha aiutato a vincere il Lombardia lo scorso anno: è il ricordo più bello che ho di lui”, replica Nibali. Poi, via: da domani, sulle strade del Giro del Trentino Melinda, saranno nuovamente l’un contro l’altro sportivamente armati.

LA CRONOSQUADRE E I TRENTINI

In attesa dell’arrivo sulla breve e frizzante salita di Anras, delle insidie di Fai della Paganella e della decisiva Forcella di Brez, si parte oggi con la cronosquadre di 12,1 km da Riva del Garda a Torbole. Il Giro del Trentino Melinda sarà “battezzato” alle 15.05 dalla partenza del Team Sky di Landa e Moscon, seguito a intervalli di tre minuti dall’Astana Pro Team e dalla Nazionale italiana. L’ultimo team a scendere dalla rampa di partenza sarà la Gazprom Rusvelo, alle 15.56.

Negli ultimi due anni, a indossare la maglia di leader dopo la cronosquadre furono due trentini, Daniel Oss (2014) e Cesare Benedetti (2015). Gli appassionati di casa sperano nel detto “non c’è due senza tre” e nella vittoria del Team Sky con Gianni Moscon davanti a tutti sulla linea d’arrivo, ma l’interessato si schermisce. “L’importante è vincerla e conquistare il primato, non importa chi di noi arriverà primo e indosserà la maglia. Per me questo Giro del Trentino Melinda è soprattutto un’occasione per maturare, dopo la gioia del terzo posto alla Coppi & Bartali”, le parole di Moscon. E sulla Forcella di Brez, 6 km di ascesa quasi costantemente al di sopra del 9%, con punte vicine al 20%, clou dell’ultima tappa da Malè a Cles, Moscon avverte: “Sarà durissima”.

LE ALTRE TAPPE

Mercoledì 20 Aprile si ripartirà da Arco per sconfinare in Austria, con l’inedito arrivo ad Anras, in Tirolo, al termine di 220 km, di cui gli ultimi quattro chilometri di ascesa velenosa. Giovedì 21 Aprile Sillian (AUT) inaugurerà la terza frazione, con arrivo a Mezzolombardo: in programma 204,5 km e le salite di Nova Ponente e Fai della Paganella. Per concludere, la quarta tappa e i suoi 161,1 km da Malè a Cles, con la novità della Forcella di Brez. Una salita che non perdona, e che terrà tutti con il fiato sospeso fino alle ultime pedalate di questo Giro del Trentino Melinda.

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