ciclismo.sportrentino.it
SporTrentino.it
Under 23/Elite

Moscon suona la nona a Sona e sarà capitano ai Mondiali

Gianni Moscon non si ferma più. E guai fermare chi è lanciato. Il ventunenne corridore noneso della Zalf, che nel 2016 correrà tra i professionisti con la maglia del Team Sky, ha trionfato anche al Gp di Sona (Verona), centrando la nona vittoria stagionale e confermando ancora una volta il proprio stato di grazia. Non è un caso che, proprio ieri all'annuncio dei convocati per i Mondiali di Richmond di fine mese, il Ct della Nazionale Under 23 Marino Amadori hanno dichiarato che sarà proprio Moscon il capitano della “Giovane Italia”, affiancato nell'occasione da Davide Martinelli, Davide Ballerini, Oliviero Troia, Simone Consonni (carta da giocare in caso di arrivo allo sprint) e Filippo Ganna, ricordando che Martinelli e Ganna prenderanno parte anche alla cronometro.
A Sona Moscon ha regalato l'ennesimo “numero” del 2015, sciroppandosi ben 45 km di fuga solitaria e andando a trionfare in solitaria. Il corridore cresciuto nel vivaio dell'Uc Valle di Non ha onorato al meglio la maglia tricolore ed è riuscito a superare brillantemente la caduta che lo aveva visto coinvolto nelle prime battute della gara.
Moscon ha salutato la compagnia del gruppo all'entrata sul circuito finale e ha tenuto a distanza di sicurezza i più immediati inseguitori che a più riprese hanno tentato di raggiungere il battistrada. Troppo alto il ritmo tenuto dal tricolore in testa alla corsa, irresistibile per qualsiasi avversario, anche per l'enfant du pays, Alessandro Fedeli che regola allo sprint tutti gli altri protagonisti di giornata e conquista tra gli applausi del folto pubblico di Sona il primo podio tra gli under 23.

Gianni Moscon ricorda il numero delle sue vittorie stagionali, ben nove
Gianni Moscon ricorda il numero delle sue vittorie stagionali, ben nove

"Dopo il ritiro all'Avenir e il collegiale di preparazione al Sestriere oggi non sapevo cosa avrei potuto fare. Dopo la caduta sentivo un intenso dolore alle ginocchia ma ho deciso di provarci ugualmente: al primo dei nove giri conclusivi ho forzato il ritmo sullo strappo che conduceva sul traguardo, nessuno mi ha seguito e io ho tirato diritto" ha spiegato il 21enne di Livo dopo aver concluso la prova scaligera. "Aldilà delle botte, oggi ho trovato delle ottime risposte in vista della gara iridata di Richmond, la condizione è in crescita e, nonostante quando sono uscito dal gruppo, mancassero ancora tanti chilometri all'arrivo, sono riuscito a portare a termine la mia azione. Voglio ringraziare i miei compagni di squadra perchè anche oggi mi hanno aiutato a rientrare in gruppo dopo la caduta e nel finale hanno controllato la reazione degli inseguitori".

Ordine d'arrivo:

1. Gianni Moscon (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2. Alessandro Fedeli (General Store bottoli Zardini) a 52"
3. Simon Rekita (GFFD Altopack)
4. Andrea Toniatti (Zalf Euromobil Désirée Fior)
5. Leonardo Basso (Selle Italia Cieffe Ursus)
6. Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil Désirée Fior)
7. Raffaello Bonusi (General Store bottoli Zardini)
8. Nicola Bagioli (Zalf Euromobil Désirée Fior)
9. Riccardo Donato (Selle Italia Cieffe Ursus)
10. Davide Gabburo (General Store bottoli Zardini)

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,703 sec.