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Riccardo Lucca approda tra i «pro» con la Bardiani

«Non smettete mai di sognare, non dimenticatevi mai di sognare, perché prima o poi i sogni diventano realtà». Riccardo Lucca scriveva così oggi sui propri profili social. Il classe 1997 roveretano non ha mai smesso di sognare, tanto meno di spingere forte sui pedali e oggi il suo sogno è diventato realtà.
Nel 2023 Lucca correrà tra i professionisti con la maglia della Bardiani Csf Faizané. La firma sul primo contratto da “pro” è arrivata all’età di 25 anni, il giusto premio a chi ha sempre creduto nelle proprie potenzialità ed è riuscito a farle fruttare.

Riccardo non ha mai gettato la spugna, nemmeno quando l’ultimo treno buono sembrava essere ormai passato. Non si è arreso nemmeno lo scorso anno, quando, dopo aver sostenuto uno stage con la Gazprom, aveva visto svanire la possibilità di compiere il grande salto.
Lo scorso anno Lucca sostenne uno stage con la Gazprom, ma il tutto si concluse con un nulla di fatto. Da lì la decisione di provarci per un altro anno, il settimo tra i dilettanti.
Riccardo non ha voluto lasciare nulla di intentato e nel 2022 ha trionfato in solitaria alla quarta tappa dell’Adriatica Ionica Race (con i professionisti), al Giro del Piave, al Giro del Veneto e alla Zanica-Monte Pora.

Il suo non è stato tempo perso, ma un investimento a lungo termine, che ha finalmente dato i suoi frutti.
«Sono consapevole di aver perso tempo in passato, ma questo mi ha dato tanta grinta e determinazione negli ultimi anni per mettermi in mostra, emergere e passare professionista» ha commentato Lucca, quest’anno in forza alla Work Service Vitalcare Vega, formazione dilettantistica con licenza Continental.
Lucca di prepara al grande salto all’età di 25 anni, lui che, pur non essendo ancora un pro, tra i professionisti ha già vinto lo scorso giugno all’Adriatica Ionica Race, a coronamento di un paio di annate vissute da protagonista.
«Dal 2020 ho subito trovato un buon ritmo al rientro dal Covid, ho vinto due gare e fatto bene a cronometro ai campionati nazionali – ha aggiunto Lucca -. Il 2021 volevo fosse il mio anno decisivo, ho vinto 7 corse e corso tanto con i prof e pensavo di passare, ma sapevo che alla mia età nel ciclismo odierno è difficile. A fine stagione mi hanno sostenuto molto Giorgio Furlan, Fondriest e la mia famiglia che mi hanno spinto a provarci ancora e poi ringrazio Massimo Levorato e tutta la Work Service Vitalcare Vega per la possibilità data in questo 2022, e sono riuscito a conquistare questo importante contratto. Per me questo è un nuovo punto di partenza, ringrazio i Reverberi per la fiducia che voglio sin da subito ripagare con i risultati. Ho già corso tanto in gare professionistiche, mi manca l’ultimo step delle gare World Tour per fare ulteriore esperienza e non vedo l’ora di confrontarmi con questa nuova importante realtà».

Autore
Luca Franchini
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