I protagonisti del 2021, da Fedrizzi al "rinato" Moscon

La stagione del ciclismo su strada è andata in archivio il mese scorso. Ora è tempo di passerella finale e dei meritati applausi per i protagonisti del 2021, tra volti nuovi e felici conferme. Tra le società l’“Oscar” spetta al Club Ciclistico Forti e Veloci, che nell’annata agonistica da poco terminata ha vinto due titoli provinciali e una prestigiosa maglia tricolore, oltre a siglare una storica doppietta alla Coppa di Sera.

BRANDON FEDRIZZI (Esordiente 1° anno)

Terminato il percorso nella categoria Giovanissimi, il classe 2008 bolzanino ha aperto con il botto la sua esperienza nelle categorie agonistiche, chiudendo la prima stagione tra gli Esordienti con un bottino di 15 vittorie. Alla quantità, Fedrizzi ha saputo abbinare la qualità, vincendo prima il titolo di campione provinciale a Romagnano, nella corsa organizzata dalla sua società (Forti e Veloci), e poi andando a conquistare il titolo di campione italiano a Chianciano Terme. Dulcis in fundo, il portacolori del club rossoblù si è imposto anche sul traguardo della Coppa di Sera di Borgo Valsugana, portando sul gradino più alto del podio il proprio direttore sportivo Luca Prada.

ALESSIO MAGAGNOTTI (Esordiente 2° anno)

Fedrizzi ha fatto 15, Alessio Magagnotti 14. Al pari del più giovane “collega” Brandon Fedrizzi, il classe 2007 di Avio ha chiuso il 2021 in doppia cifra. In giugno ha conquistato il titolo di campione trentino Esordienti 2° anno, per poi allungare la sua striscia di vittorie, chiudendo a quota 14 e con il primato nella classifica nazionale di categoria. In settembre ha emulato Fedrizzi, vincendo anch’egli la Coppa di Sera, una sorta di campionato nazionale di fine stagione. Un successo che gli ha permesso di riscattare la sfortunata esperienza tricolore di Chianciano Terme, dove è stato messo fuori gioco da una caduta nel finale di gara. C’è comunque di che essere soddisfatti per Magagnotti, che nel 2022 proverà subito a confermarsi nei quartieri alti delle classifiche al debutto tra gli Allievi.

THOMAS CAPRA (Allievo)

Il classe 2005 di Carzano si è congedato dalla società che lo ha cresciuto, il Veloce Club Borgo, vincendo il Giro della Bolghera riservato agli Allievi (quest’anno Trofeo Martiri Trentini). Un’ideale chiusura della sua esperienza con il club presieduto da Stefano Casagranda, di cui Capra ha fatto le fortune negli ultimi 4 anni, campione italiano tra gli Esordienti 2° anno nel 2019, campione italiano in pista, plurivittorioso su strada. Il 2021 non è stato un anno fortunatissimo per lui, con la frattura alla clavicola patita poco prima dei campionati italiani. Thomas ha comunque voluto prendere parte alla rassegna tricolore, ma non ha avuto la possibilità di lasciare il segno.
In stagione ha comunque conquistato 8 vittorie e l’ennesima maglia di campione provinciale. Un bel biglietto da visita da presentare nel 2022, quando debutterà tra gli juniores con la maglia del Team Assali Stefen.

MARCO ANDREAUS (Junior)

Tre vittorie, una in marzo, una in aprile e una in agosto, e due secondi posti. Risultati alla mano, Marco Andreaus è stato il miglior junior trentino nel 2021. Il promettente corridore valsuganotto ha confermato quanto di buono fatto vedere negli anni passati e si è specializzato in colpi di mano: i tre successi conquistati sono arrivati tutti con un’azione nel finale di corsa. Il classe 2003 trentino del Team Assali Stefen ha vestito anche la maglia azzurra e ora andrà in cerca di nuove conferme nella categoria under 23, con l’obiettivo – nel prossimo futuro - di provare a fare il grande salto.

EDOARDO ZAMBANINI (Under 23)

La maglia bianca e il 10° posto finali conquistati al Giro d’Italia Under 23 nel 2020 avevano dato nuovi stimoli e certezze a Zambanini, che quest’anno è riuscito a coronare il sogno di una vita, quello di conquistare un posto tra i professionisti. Il ventenne di Dro, cresciuto nel vivaio della locale Ciclistica, non ha fatto incetta di vittorie (un successo, alla Coppa Loro Ciufenna in settembre), ma si è espresso con costanza ad alto livello, partecipando a tante corse internazionali e assaggiando anche il professionismo, grazie alla possibilità offertagli dalla Zalf, da quest’anno in possesso di licenza Continental. Per Edoardo sono arrivati anche due secondi, due quarti, quattro quinti posti e altri undici piazzamenti nella top 10. Risultati e prestazioni che gli sono valsi il suo primo contratto da “pro”, firmato con la Bahrain-Merida. Ora inizia una nuova avventura.

RICCARDO LUCCA (Elite)

A 24 anni, Riccardo Lucca ha vissuto la sua miglior stagione tra i dilettanti. Il classe 1997 di Rovereto ha centrato sei vittorie, imponendosi in classiche come il Trofeo Alcide Degasperi, il Giro del Piave e la Coppa Città di San Daniele. Nel mezzo ha sostenuto anche uno stage tra i professionisti con la Gazprom Rusvelo, partecipando anche ad altre corse professionistiche con la sua squadra, il Team General Store, in possesso di licenza Continental. Lucca ha dichiarato di non sentirsi troppo vecchio per il passaggio tra i “pro” e la sua convinzione di potercela fare è riassunta in quanto espresso in sella nella stagione appena andata in archivio. Passerà un treno dal suo binario disposto a dargli un posto in carrozza?

GIANNI MOSCON (Professionista)

Il 2021 è stato l’anno del grande ritorno per Gianni Moscon, che avrebbe potuto chiudere la stagione con il successo più importante della carriera. Una foratura e una caduta lo hanno privato della possibilità di entrare nella storia del ciclismo, di vincere la Parigi-Roubaix, che ha poi celebrato Sonny Colbrelli, con il noneso comunque quarto. Non sempre è necessario vincere per lasciare il segno: il classe 1994 di Livo ha dimostrato di poter ambire a vincere la classica delle pietre e nel 2022 ci riproverà con la nuova maglia dell’Astana. Nel 2021, intanto, Moscon ha vinto tre corse (due tappe al Tour of the Alps e il Gp di Lugano), vestendo la maglia azzurra ai campionati europei di Trento e ai Mondiali in Belgio. Bentornato Gianni!

CC FORTI E VELOCI (Società)

Il 2021 è stato l’anno del Club Ciclistico Forti e Veloci, che con la propria squadra Esordienti ha centrato la bellezza di 32 vittorie, conquistato una maglia tricolore e due titoli provinciali, senza dimenticare i risultati conseguiti anche su pista. La società presieduta da Fulvio Valle – un’istituzione del club guidato per lunghi anni dal compianto Silvano Dusevich - ha raccolto i frutti del lavoro svolto dal proprio qualificato staff, si è presa le meritate soddisfazioni e gli altrettanto meritati applausi. Tra i tanti, ci saranno stati anche quelli dell’indimenticato Silvano (Dusevich, ndr), che dall’alto, in sella alla sua inseparabile motocicletta, avrà seguito con interesse e soddisfazione la cavalcata trionfale della “sua” squadra.