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Ciclocross

Dorigoni nella top 10 agli Europei, sfortunato Paccagnella

Dopo gli ottimi risultati conseguiti nell’ultimo mese in territorio nazionale, con la doppia vittoria al Giro d’Italia Ciclocross e quella del primo novembre a Cremona, Jakob Dorigoni andava in cerca di conferme e di un risultato di prestigio ai campionati europei di ciclocross a Col du Vam, in Olanda, dove l’altoatesino ha centrato un piazzamento nella top 10.

Jakob Dorigoni in azione in Olanda (foto Federciclismo)
Jakob Dorigoni in azione in Olanda (foto Federciclismo)

Il 23enne di Vadena si è presentato al via con il ruolo di prima punta della selezione azzurra e ha rispettato le attese, nono al traguardo al termine di una gara di ottimo spessore, che lo ha visto battagliare per le posizioni dalla ottava alla decima.
Il successo è andato al padrone di casa Lars Van Der Haar, che è tornato sul tetto d’Europa a distanza di sei anni dal suo ultimo successo continentale. Il trentenne olandese si è reso protagonista di una grande rimonta: prima ha raggiunto i belgi Toon Aerts e Michael Vanthourenhout, poi – quando mancavano due dei dieci giri del circuito in programma - il fuggitivo Quinten Hermans, anch’egli belga. Van Der Haar ha chiuso a braccia alzate con 25” di vantaggio su Hermans e 54” su Vanthourenhout, secondo e terzo davanti ai connazionali Aerts, Sweeck e Adams.
Settimo a 2’50” il francese Joshua Dubau, seguito a breve distanza dal terzetto composto dall’olandese Joris Nieuwenhuis, da Jakob Dorigoni e dal belga Daan Soete, che hanno chiuso nell’ordine con un distacco di 2,58”, 3’00” e 3’05”, dopo aver condotto assieme buona parte della gara. Giornata no per il favorito Eli Iserbyt, dodicesimo. Diciannovesimo l’altro azzurro Gioele Bertolini, staccato di 5’15”.

CLASSIFICA GARA ELITE MASCHILE

Giornata sfortunata per Paccagnella, Luca Paletti è bronzo

Nella giornata odierna ha fatto il proprio debutto a un campionato europeo di ciclocross Elian Paccagnella, impegnato nella gara juniores. Il promettente atleta del Team Zanolini Südtirol Post non è stato particolarmente fortunato, coinvolto in una caduta di gruppo poco dopo la partenza, poi vittima di una foratura. Inconvenienti che lo hanno costretto al cambio della bici e gli hanno fatto perdere terreno. L’altoatesino ha chiuso 49esimo a 5’53” dal vincitore, il belga Aaron Dockx. Sul podio è salito anche l’emiliano classe 2004 Luca Paletti, terzo a 48” in scia al secondo classificato, l’olandese David Haverdings. Una medaglia storica per il movimento italiano, che prima di ieri non aveva mai conquistato una top 3 a un campionato europeo tra gli junior maschi, categoria introdotta nel 2003.

Luca Paletti (a destra) sul podio (foto Federciclismo)
Luca Paletti (a destra) sul podio (foto Federciclismo)

CLASSIFICA GARA JUNIOR MASCHILE

Donne: Lechner 13ª, Sophie Auer 17ª

La veterana Eva Lechner 13esima nella gara élite, la emergente Sophie Auer 17esima tra le junior. Le due altoatesine hanno chiuso a cavallo della top 15 la loro esperienza ai campionati europei di ciclocross a Col du Vam, in Olanda.
La prima a montare in sella, sabato mattina, è stata Sophie Auer, una delle quattro azzurre al via della gara riservata alle juniores, che ha visto 46 atlete schierate ai nastri di partenza, in rappresentanza di 15 nazioni.
Il percorso olandese si è confermato esigente e impegnativo, con tanta salita. La britannica Zoe Backstedt ha fatto la differenza fin dalle battute iniziali e ha progressivamente aumentare il proprio vantaggio sulle inseguitrici.
La ciclocrossista inglese ha chiuso con 1’06” di vantaggio sulla olandese Leonie Bentveld, seguita in tera piazza dalla connazionale Nienke Vinke. Sesta la migliore delle italiane, la lombarda Federica Venturelli, che ha centrato un buon piazzamento al primo anno in categoria. Valentina Corvi si è classificata 13esima, seguita a breve distanza dall’altoatesina del Team Zanolini Südtirol Post Sophie Auer.

CLASSIFICA GARA JUNIOR FEMMINILE

Nel pomeriggio, sempre di ieri, è toccato alle donne élite. A trionfare è stata la campionessa del mondo Lucinda Brand, che ha lasciato sfogare le avversarie a inizio gara, per poi aprire il gas e fare il vuoto. L’iridata ha chiuso a braccia alzate con 56” di vantaggio sulla ventenne ungherese Kata Blanka Vas, che avrebbe potuto gareggiare oggi con le under 23 ma ha preferito misurarsi con le grandi della specialità.
Terza l’altra olandese Yara Kastelijn, con due azzurre nella top 10: Alice Maria Arzuffi si è classificata ottava a 2’50”, seguita a ruota da Silvia Persico, nona a 2’58”. Poco dietro la pluridecorata 36enne di Appiano Eva Lechner, 13esima a 3’43”.

CLASSIFICA GARA ELITE FEMMINILE

Autore
Luca Franchini
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