Domenica c’è la Bolghera: prima gli Allievi, poi i dilettanti
Non c’è inizio primavera senza Giro della Bolghera. Una tradizione che domenica 26 marzo si rinnoverà per la 113ª volta, quante sono le edizioni della classicissima del ciclismo trentino organizzata dal Club Ciclistico Moser. Il comitato organizzatore, guidato dall’infaticabile Giuseppe Zoccante, ha svelato programma e dettagli durante un incontro conviviale ospitato dal ristorante Orso Grigio a Trento, occasione anche per presentare al nutrito pubblico degli appassionati il libro «40 anni di storia, gare, emozioni», 292 pagine dedicate alle altrettante gare organizzate dal club intitolato al campione di Palù di Giovo: dalla Bolghera alla Trento-Ponte Alto, passando per il Mundialito, il Trofeo Martiri Trentini e il Giro del Trentino Amatori. Una pubblicazione curata da Diego Nart e accompagnata dagli apprezzati scatti di Remo Mosna, il fotografo del ciclismo per eccellenza.
Allievi al debutto: occhi puntati su Alessio Magagnotti
Spetterà come sempre alla Bolghera aprire il calendario del ciclismo trentino. I primi a montare in sella saranno gli Allievi, che alle 13 muoveranno i primi colpi di pedale della stagione. Gli under 16 si giocheranno la vittoria del Trofeo Martiri Trentini, impegnati sul classico circuito con start e arrivo in via Vicenza e la salita del Bellevue da affrontare a ogni tornata, trampolino di lancio per quanti volessero scongiurare il tradizionale epilogo in volata.
Dodici mesi fa, al termine dei 15 giri in programma (42 chilometri in totale), fu proprio uno sprint a ranghi compatti a decidere la corsa: a vincerlo fu il portacolori della Forti e Veloci Alessio Magagnotti, subito a segno alla sua prima corsa da allievo.
Il classe 2007 aviense precedette sulla linea d’arrivo il bolzanino Andrea Donà, il poliedrico atleta di Meano Mattia Stenico e il valsuganotto Elia Andreaus, tutti atleti ora passati nella categoria juniores.
Magagnotti, invece, ci sarà anche quest’anno e potrà andare a caccia del bis, in una gara che, complici le concomitanze, finora vede iscritti non più di una cinquantina di atleti: due le società extra regionali presenti, Postumia 73 e Velo Club Sarnico. Tra gli osservati speciali c’è anche il bolzanino Brandon Fedrizzi, che domenica farà il proprio esordio tra gli under 16 dopo le 17 vittorie conseguite nel 2022 tra gli Esordienti 2° anno.
LA VIDEOCLIP DELLA BOLGHERA ALLIEVI 2022
Alle 15 tocca ad under 23 ed élite: ultima vittoria trentina nel 2017
L’evento clou della giornata, la corsa per under 23 ed élite, scatterà alle 15 e i giri da compiere in questo caso saranno 35, per un totale di 98 chilometri. Tra le squadre più accreditate alla vittoria figurano Zalf Desirée Euromobil Fior, Sias Rime, General Store, Hopplà Petroli Firenze e Uc Trevigiani, in attesa di conoscere la starting list definitiva. Tra i trentini in gara, stando all’attuale lista iscritti, dovrebbero esserci il “primo anno” di Palù di Giovo Christian Piffer (Hopplà Petroli Firenze), Mirko Sartori (Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino), Simone Lucca (Solme Olmo), Maurizio Cetto (Uc Trevigiani), Tommaso Rigatti e Matteo Calovi (Sissio Team), Patrick Sandri e Davide Coser (Trentino Cycling Team).
In palio ci sarà anche la maglia di campione provinciale della categoria e a giocarsela saranno gli atleti della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino e del Trentino Cycling Team, le uniche due formazioni dilettantistiche affiliate in Trentino.
L’ultimo successo trentino è datato 2017 e porta la firma del roveretano Riccardo Lucca, passato quest’anno tra i professionisti con la maglia della Bardiani. Prima di lui, nello stesso decennio, riuscirono nell’impresa Matteo Trentin (2011) e il noneso Gianluca Leonardi (2013).
Nel 2022, a vincere fu il bergamasco Luca Cretti, in maglia Hopplà Petroli Firenze.
LA VIDEOCLIP DELLA BOLGHERA UNDER 23/ELITE 2022
Sarà l’ultima “volata” per il Cc Francesco Moser?
Già lo scorso anno Giuseppe Zoccante aveva lasciato intendere che La Bolghera 2022 avrebbe potuto rappresentare il punto d’arrivo per l’impegno organizzativo del Cc Francesco Moser. L’inossidabile “Bepi” ha poi deciso di restare in sella per un’altra stagione, con l’impressione che questa possa davvero essere l’ultima.
Sarà davvero la volata finale? Prima di saperlo, domenica 26 marzo ci sono due corse da vivere, nella speranza che, qualora il Cc Francesco Moser dovesse decidere di dire “basta”, ci sia qualcuno pronto a raccoglierne il testimone. Senza Bolghera, che primavera sarebbe?
