Predomo concede il bis, campione del mondo anche della velocità
Un altro oro, il secondo in tre giorni. Mattia Predomo ha concesso il bis ai Mondiali junior di ciclismo su pista di Tel Aviv, in Israele, confermandosi il prospetto più interessante della velocità italiana e internazionale.
Dopo il trionfo di mercoledì nel keirin, il classe 2004 di Bronzolo si è ripetuto oggi nella velocità, rendendosi protagonista di uno straordinario percorso netto.
In Israele, il portacolori della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino ha messo in valigia due maglie con i colori dell’iride, che andranno ad arricchire il suo già fornito guardaroba, in cui figurano - oltre a quelle tricolori - le due indossate in luglio agli Europei junior di Anadia.
Nel torneo della velocità, oggi, il bolzanino ha messo in mostra tutte le proprie qualità, tanto agonistiche quanto tattiche, necessarie per emergere in una specialità in cui è fondamentale saper cogliere il momento buono.
L’atleta cresciuto nel vivaio della Libertas Laives ha fatto segnare il quinto tempo in qualifica (10”289 nei 200 metri lanciati) e poi non ha lasciato scampo agli avversari, superati uno a uno, senza nemmeno mezzo passo falso.
Nelle prime due batterie in manche secca (sedicesimi e ottavi di finale), Predomo ha superato il sudafricano Jordan September e il polacco Radoslaw Laskowki, per poi liquidare ai quarti con un secco 2-0 il giapponese Minato Nakaishi.
Mattia si è imposto due volate a zero anche in semifinale, questa volta contro il colombiano Francisco Jaramillo Camacho, secondo mercoledì nel keirin alle spalle dell’azzurro.
Nel testa a testa per il titolo, infine, il promettente pistard di Bronzolo ha trovato l’australiano Ryan Elliott: anche in questo caso, non c’è stata partita. Mattia ha vinto la prima volata e ha letteralmente dominato la seconda, vinta con margine, per poi concedersi la meritata passerella e ricevere i meritati applausi del pubblico.
Domani è in programma l’ultima giornata di gare ai Mondiali di Tel Aviv. Predomo prenderà parte alla prova del chilometro da fermo, che vedrà al via anche il trentino Thomas Capra.
