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Elia Andreaus ingrana la sesta al Gran Premio Nogaré

Il finale di corsa ben si prestava alle sue caratteristiche ed Elia Andreaus non si è lasciato sfuggire l’occasione. Il portacolori del Veloce Club Borgo ha centrato la sesta affermazione stagionale al 29° Gran Premio Nogaré, classica per Allievi che ha aperto il trittico di gare valsuganotte che porta all’appuntamento clou del finale di stagione, la Coppa d’Oro dell’11 settembre prossimo, preceduta domenica 4 settembre dal Trofeo Nino Forenza di Pergine.

Elia Andreaus celebra la sesta vittoria stagionale
Elia Andreaus celebra la sesta vittoria stagionale

Un centinaio gli atleti che, oggi, si sono presentati ai nastri di partenza della manifestazione organizzata dal Gruppo Ciclistico Zambana, alla presenza di numerose società extra regionali, provenienti da Veneto e Lombardia, ma anche dalle più lontane Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Elia Andreaus era indicato alla vigilia come il candidato forte al successo, corridore solido e dotato di un ottimo spunto veloce, quello che spesso gli ha saputo regalare soddisfazioni.
La corsa, una delle poche gare in linea per la categoria under 16, è andata in scena sul classico percorso di 68 chilometri, con partenza da località Costa di Vigalzano e arrivo in salita a Nogaré, frazione di Pergine Valsugana. Nel mezzo i passaggi da Levico, Novaledo, Roncegno, Borgo, Castelnuovo e Scurelle, dove gli atleti hanno effettuato il giro di boa per dirigersi verso la zona del traguardo, raggiunto al termine della salita (circa 5 chilometri, quasi tutti all’insù) imboccata a Pergine.

Gli atleti schierati alla partenza
Gli atleti schierati alla partenza

Pochi gli spunti di cronaca, con qualche accelerazione per lo più in corrispondenza dei traguardi intermedi. Il primo, posto a Borgo Valsugana, ha premiato proprio Elia Andreaus, che non ha voluto mancare all’appuntamento sulla porta di casa, seguito a ruota da Davide Valentini dell’Uc Valle di Cembra, secondo anche nel successivo traguardo volante, posto a Levico Terme sulla via del ritorno e vinto dal bresciano Giuseppe Smecca (Aspiratori Otelli).
Nel mezzo, a Roncegno, c’era stato il Gran Premio della Montagna, che aveva premiato il figlio d’arte Enrico Simoni (Montecorona), un ragazzo che, fedele alla tradizione di famiglia, ama la salita.

Enrico Simoni assieme a papà Gilberto
Enrico Simoni assieme a papà Gilberto

Il gruppo si è presentato compatto all’imbocco dell’ascesa conclusiva ed è stato proprio Simoni a operare il forcing nel tratto più impegnativo. La sua azione ha scremato il drappello dei migliori ma non è riuscita a produrre l’effetto sperato.
A decretare il vincitore, dunque, è stato uno sprint, dominato da Elia Andreaus, che si è imposto con margine davanti all’emiliano della Società Ciclistica Torrile Franco Cazzarò, campione italiano tra gli Esordienti primo anno nel 2019. Terza piazza per un altro atleta extra regionale, Lorenzo Basso della Ciclistica Bordighera.
Da segnalare il doppio piazzamento nella top 10 per la Montecorona, con Fabio Segatta ottavo ed Enrico Simoni decimo.

Il podio del 29° Gran Premio Nogaré
Il podio del 29° Gran Premio Nogaré

Per Andreaus è arrivata la sesta vittoria del 2022, ideale viatico in vista della Coppa d’Oro, la corsa organizzata dalla sua società e dunque doppiamente sentita dal promettente atleta allenatore da Nico Pasini. Prima, però, ci sarà il Trofeo Nino Forenza di Pergine Valsugana, organizzato dalla Forti e Veloci.

Foto di gruppo per la squadra del Veloce Club Borgo
Foto di gruppo per la squadra del Veloce Club Borgo

Ordine d’arrivo

1. Elia Andreaus (Veloce Club Borgo) 68 km in 1h47’50” (media 37,836 km/h)
2. Franco Cazzarò (Sc Torrile)
3. Lorenzo Basso (Ciclistica Bordighera)
4. Giacomo Sgherri (Alma Juventus Fano)
5. Lorenzo Lavorini (Giusfredi)
6. Michele Pascarella (Team Cesaro) a 6”
7. Damiano Lavelli (Sc Mincio Chiese)
8. Fabio Segatta (Montecorona)
9. Enrico Simoni (Montecorona)
10. Pierluigi Garbi (Sc Torrile)

Autore
Luca Franchini
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