Elia Andreaus cala il poker a Ravina, Magagnotti secondo
Elia Andreaus e Alessio Magagnotti erano i due sorvegliati speciali al 52° Trofeo Industrie e Artigianato di Ravina e i due promettenti atleti trentini non hanno deluso le attese. Sono stati loro a giocarsi il successo allo sprint nella classica per Allievi organizzata dal Veloce Club Trentino, vinta da Andreaus – al quarto centro stagionale - davanti al portacolori della Forti e Veloci, in gara con la maglia campione provinciale.
L’epilogo in volata non deve però trarre in inganno, perché la corsa è stata vivace e combattuta per tutti i 60 chilometri di sviluppo, con i 65 atleti al via chiamati a coprire tre tornate di un percorso che prevedeva il passaggio sul classico circuito dei Pomari e la salita del Belvedere di Ravina, da affrontare a ogni passaggio.
Nel finale, poi, era previsto un nuovo giro più breve, con lo strappo finale che portava sul traguardo di via Val Gola, nel cuore di Ravina.
La gara è stata particolarmente selettiva, con numerosi tentativi d’allungo. Tra i più attivi il figlio d’arte Enrico Simoni, che ha sfruttato le proprie doti di grimpeur per imprimere un ritmo sostenuto soprattutto lungo le rampe della salita del Belvedere, attentamente marcato da Elia Andreaus e Magagnotti e dagli atleti della Scuola Ciclismo Mincio Chiese, formazione mantovana capitanata da Damiano Lavelli, due volte a segno in stagione.
A metà corsa ha preso il largo un drappello di sette corridori, trainati dallo scatenato Enrico Simoni, ma il gruppo ha fatto buona guardia, con gli altri attesi protagonisti di giornata che non si sono lasciati sorprendere.
A prendere il largo, poco dopo, è stato invece Riccardo Occoffer del Veloce Club Borgo, che ha tentato la sortita in solitaria ed è rimasto al comando per una ventina di chilometri, raggiungendo un vantaggio massimo di oltre 20 secondi.
La sua azione si è spenta nella tornata conclusiva, ma ha permesso al compagno di squadra Elia Andreaus di rimanere coperto.
Il gruppo, ridotto ad appena 28 unità, si è presentato compatto all’imbocco del rettilineo conclusivo, tutto in salita.
Andreaus ha battezzato la ruota di Lavelli e la progressione del giovane corridore valsuganotto è stata vincente. L’atleta allenato da Nico Pasini è riuscito a resistere al tentativo di rimonta dell’aviense della Forti e Veloci Alessio Magagnotti, che ha comunque conquistato un più che onorevole secondo posto, riuscendo a tenersi alle spalle Damiano Lavelli, terzo davanti a Fabio Segatta della Montecorona e al bolzanino della Libertas Laives Andrea Donà.
Nella top 10 anche Davide Valentini dell’Uc Valle di Cembra (settimo), il combattivo Enrico Simoni (ottavo) e Daniele Fratton del Veloce Club Borgo (decimo).
Per Elia Andreaus è così maturata la quarta vittoria del 2022, dopo quelle conquistate a Gardolo (il 10 aprile), nella cronometro della Due Giorni Pinetana (il 30 aprile) e a Codroipo (l’8 maggio).
Per Magagnotti, che è al primo anno in categoria, è invece arrivato il settimo podio stagionale.
Ordine d'arrivo
1. Elia Andreaus (Veloce Club Borgo) 60 km in 1h30’56” (media 39,589 km/h)
2. Alessio Magagnotti (Cc Forti e Veloci)
3. Damiano Lavelli (Sc Mincio Chiese)
4. Fabio Segatta (Montecorona)
5. Andrea Donà (Libertas Laives)
6. Andrea Godizzi (Sc Mincio Chiese)
7. Davide Valentini (Uc Valle di Cembra)
8. Enrico Simoni (Us Montecorona)
9. Francesco Zanoni (Us Ausonia Pescantina)
10. Daniele Fratton (Veloce Club Borgo)
11. Francesco Tessari (Uc Val d’Illasi)
12. Marco Pellegrini (Us Montecorona)
13. Kevin Lanzarotto (Sc Mincio Chiese)
14. Melsan Idrizi (Cc Forti e Veloci)
15. Matteo Pasini (Uc Val d’Illasi)
