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Il podio della settimana

Zambanini corre veloce, Toniolli è puntuale, Predomo una freccia

Il primo risultato pesante tra i professionisti di Edoardo Zambanini, il bis a cronometro della junior Alice Toniolli, la doppia affermazione in maglia azzurra del pistard Mattia Predomo. Tre risultati di peso, conquistati in ambiti differenti da tre interessanti prospetti del ciclismo regionale, che meritano di essere celebrati dal nostro “podio della settimana”.

1. EDOARDO ZAMBANINI (Professionista, Bahrain-Victorious)

Il ventunenne neoprofessionista di Dro ha subito conquistato la fiducia della nuova squadra, la Bahrain-Victorious, che gli ha assegnato i gradi di capitano al Giro d’Ungheria. Il corridore gardesano ha sfruttato al meglio l’occasione e ha dimostrato di potersi ritagliare uno spazio nel ciclismo che conta, lui che nelle categorie giovanili ha sempre avuto un feeling particolare con la vittoria.
Dopo aver lavorato per la squadra nelle prime corse della stagione, non ultimo sulle strade di casa del Tour of the Alps, Edoardo ha chiuso quarto nella classifica finale della corsa ungherese, ad appena un secondo dal podio. Zambanini è pure stato vittima di una caduta nella seconda delle cinque frazioni in programma, ma è comunque riuscito a giocare bene le proprie carte, quinto nel tappone conclusivo che ha incoronato l’irlandese della Ineos Eddie Dunbar.

2. ALICE TONIOLLI (Junior, Breganze Millenium)

Al primo anno tra le junior, la trentina tesserata per la Breganze Millenium è subito riuscita a mettersi in mostra, confermandosi una delle migliori specialiste delle prove contro il tempo. Finora la migliore.
Alice ha vinto le prime due cronometro a cui ha preso parte in stagione, a Boncellino a fine aprile e domenica 15 maggio a Romanengo, in entrambi i casi precedendo in classifica la campionessa italiana e vice campionessa europea della corsa su strada Eleonora Ciabocco.
Toniolli, già bronzo tricolore tra le Allieve, ora ha il mirino puntato sui campionati italiani della cronometro, in programma il 21 giugno a San Giovanni al Natisone, dove si presenterà come una delle più serie candidate al titolo. Non male per un atleta al debutto in categoria.

3. MATTIA PREDOMO (Junior, Campana Imballaggi)

Il portacolori della Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino ha conquistato un doppio successo in maglia azzurra alla Brandenburger Sprint Cup, gara internazionale di ciclismo su pista disputata a Francoforte. Il classe 2004 di Bronzolo si è imposto nella velocità e nel keirin, confermandosi uno dei prospetti più interessanti del ciclismo su pista italiano. Già nel 2021, al primo anno in categoria, Predomo fu medaglia di bronzo ai Mondiali junior e conquistò la maglia tricolore nella velocità, andata ad aggiungersi a quelle indossate tra gli Allievi. La prima parte di stagione è stata senza dubbio ben augurante.

Autore
Luca Franchini
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