Brandon Fedrizzi cala il tris, Elia Andreaus è terzo
Non c’è due senza tre. Brandon Fedrizzi ha tradotto in classifica il celebre andante e ha centrato il bersaglio grosso sul traguardo del 18° Trofeo Armanni e Ferrari, a Comeduno di Albino (Bergamo). L’esordiente bolzanino del Club Ciclistico Forti e Veloci, al secondo anno in categoria, ha conquistato la terza affermazione stagionale, dopo quelle arrivate a Lugo di Grezzana e a Gardolo.
Come accaduto otto giorni fa al Memorial Mario Beber, sulle strade del sobborgo della città di Trento, Fedrizzi è riuscito a fare la differenza assieme a un altro corridore, Ruben Ferrari della Romanse, e lo ha poi battuto nel testa a testa finale per la vittoria. Il gruppo ha pagato un ritardo di 30”, con Gianluca Archetti (Aurora) settimo in volata e nono nella graduatoria assoluta.
Elia Andreaus ancora nella top 3, Andrea Donà è 6°
Nel giorno di Pasquetta sono arrivate nuove conferme anche per Elia Andreaus, che a Vazzola (Treviso) ha inanellato la terza top 3 del 2022. Dopo il secondo posto arrivato a inizio mese ad Albano Sant’Alessandro e il successo maturato al Trofeo Moto Riders di Gardolo il 10 aprile, l’allievo del Veloce Club Borgo è stato protagonista anche al 38° Trofeo Pizzato, corsa di 59 chilometri andata in scena a Vazzola.
La gara è stata decisa da una volata a ranghi compatti, con i primi tre classificati tutti sulla stessa linea. È servito il fotofinish (e un’analisi approfondita delle immagini) per decretare il vincitore, ovvero Filippo Cettolin (Vc San Vendemiano), accompagnato sul podio da Matteo Carretta (Velo Junior Nove) e da Elia Andreaus, terzo.
Sempre tra gli Allievi, da segnalare anche il buon sesto posto del bolzanino della Libertas Laives Andrea Donà al Giro delle Tre Province, a Pressana (Verona), gara di 60 chilometri che ha visto schierati ai nastri di partenza 191 atleti. Il successo è andato a Federico Saccani (Sc Mincio-Chiese), seguito in classifica da Giuseppe Bungaro (Biringhello) e da Davide Quadriglia (Osio Sotto). Donà ha chiuso sesto, mentre il suo compagno di squadra David Sanin è stato messo fuori gioco da una caduta a due chilometri dall’arrivo.
