Giro di Sicilia: Nicola Conci lancia Caruso e chiude 7°
C’è anche la mano - e soprattutto la gamba - di Nicola Conci nel successo di Damiano Caruso nella seconda tappa del Giro di Sicilia, la Palma di Montechiaro-Caltanissetta di 152 chilometri. Il corridore di Pergine Valsugana è entrato in azione nel finale di corsa, caratterizzato da una salita di sei chilometri, a precedere il duro strappo che caratterizzata gli ultimi mille metri della tappa.
Dopo aver annullato la fuga di giornata, con Stefano Gandin (Corratec) ultimo a mollare la presa, la nazionale italiana ha preso il comando delle operazioni. Conci ha imposto un ritmo impressionante lungo le ultime rampe di giornata, selezionando il gruppo dei migliori, ridotto a una manciata di unità.
Poi ci ha pensato Alessandro Fedeli a lanciare lo sprint - in salita - a Caruso, che sulla linea del traguardo ha preceduto altri due grimpeur di razza, Vincenzo Nibali (Astana) e Domenico Pozzovivo (Intermaché). Quarto Kenny Elissonde (Trek Segafredo), con Conci poco dietro, settimo a 3” dal vincitore, anche lui a braccia alzate al traguardo.
Il perginese, che è settimo anche nella generale, è in gara con la maglia della nazionale italiane, unica via possibile al momento per poter gareggiare, lui che è stato una delle vittime del blocco imposto dall’Uci alla Gazprom Rusvelo, in cui si era accasato proprio quest’anno. Medesimo discorso per Alessandro Fedeli e per l’ex leader della corsa Matteo Malucelli, che oggi si è messo anch’egli a disposizione di Caruso, a cui ha ceduto le insegne del primato.
Tornando alla classifica di giornata, tra i trentini in gara da segnalare anche il 24° posto a 17” dal vincitore del roveretano Riccardo Lucca (Work Service Vitalcare) e il 30° a 25” di Mattia Bais (Drone Hopper-Androni), con Andrea Debiasi (Cycling Team Friuli) 51° a 1’35”.
Domani, giovedì 14 aprile, è in programma la terza e penultima tappa del Giro di Sicilia, 171 chilometri tallonati da Realmonte a Pizza Armerina.
Ordine d’arrivo
1. Damiano Caruso (Italia) 152 km in 3h45’18” (media 40,479 km/h)
2. Vincenzo Nibali (Astana) st
3. Domenico Pozzovivo (Intermarché) st
4. Kenny Elissonde (Trek Segafredo) st
5. Alessandro Fedeli (Italia) a 3”
6. Vincenzo Albanese (Eolo Kometa) st
7. Nicola Conci (Italia) st
8. Filippo Fiorelli (Bardiani) st
9. Jefferson Cepeda (Drone Hopper-Androni) st
10. Edgar Pinzon (Colombia) st
24. Riccardo Lucca (Work Service) a 17"
30. Mattia Bais (Drone Hopper-Androni) a 25"
51. Andrea Debiasi (Cycling Team Friuli) a 1'35"
Classifica generale
1. Damiano Caruso (Italia)
2. Vincenzo Nibali (Astana) a 4”
3. Domenico Pozzovivo (Intermaché) a 6”
4. Filippo Fiorelli (Bardiamo) a 9”
5. Kenny Elissonde (Trek Segafredo) a 10”
6. Alessandro Fedeli (Italia) a 13”
7. Nicola Conci (Italia) st
8. Jefferson Cepeda (Drone Hopper-Androni) st
9. Edgar Pinzon (Colombia) st
10. Vincenzo Albanese) st