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Allievi

A Castel Flavon esulta Lavelli, il trentino Pezzani è 2°

La prima vittoria del mantovano Damiano Lavelli. Il secondo podio tra gli Allievi del trentino Marco Pezzani. L’arrivo in salita di Castel Flavon incorona il portacolori della Società Ciclistica Mincio Chiese, ma sorride anche all’atleta della Ciclistica Dro, spesso protagonista in fuga in stagione.

Il trentino della Ciclistica Dro Marco Pezzani
Il trentino della Ciclistica Dro Marco Pezzani

Lo è stato, ancora una volta, al settimo Trofeo Gimur di Bolzano, dove ci sono stati applausi anche per Daniel Rabensteiner della Libertas Laives, quarto all’arrivo dopo aver animato la fuga che ha caratterizzato e deciso la corsa per Allievi organizzata dal Gs Alto Adige.
La pioggia battente, che ha accompagnato gli atleti pressoché per tutta la durata della corsa, ha contribuito a creare selezione. Al resto ci hanno pensato Lavelli, Pezzani, Rabensteiner e Andrea Rinaldi del Velo Club Sarnico, che appena dopo il via sono evasi dal gruppo e hanno condotto a buon fine la fuga.
Il quartetto ha preso il largo già nel corso del primo dei 24 giri in programma di un circuito pianeggiante di 2,9 chilometri, disegnato tra via Galvani, via Egner, via Giotto, via Pacinotti, via Siemens e via Lancia. I battistrada hanno raggiunto un vantaggio massimo attorno ai tre minuti, che ha consentito loro di giocarsi il successo nel più impegnativo tratto conclusivo del percorso.
Terminate le 24 tornate del circuito cittadino, i concorrenti hanno preso la volta di Castel Flavon, con l’arrivo posto al termine di una salita di 2200 metri, inizialmente pedalabile e poi con pendenze più pronunciate, con 150 metri all’11% e 1270 metri all’8%.
Poco prima dell’imbocco della salita, su una rotonda, Rinaldi è scivolato a terra, poi bravo a non demordere e ad andare a prendersi un posto sul podio. Davanti sono rimasti in tre e prendere in mano il comando della situazione è stato il tenace giudicariese Marco Pezzani, che a metà salita ha provato il forcing, riuscendo a prendere qualche metro di vantaggio.
A pagare dazio è stato Rabensteiner, mentre Lavelli è riuscito a replicare e a riportarsi alla ruota dell’alfiere della Ciclistica Dro, che a propria volta ha risposto a un primo tentativo d’attacco del diretto concorrente al successo.
Nel finale è riuscito a rientrare anche un mai domo Rabensteiner, che però nulla ha potuto sull’ultimo allungo di Damiano Lavelli. Medesimo discorso per Pezzani, che ha dovuto alzare bandiera bianca, comunque premiato con il miglior risultato stagionale, secondo all’arrivo a 8” dal rivale.
Lavelli ha potuto addirittura brindare alla prima vittoria del 2021. Terzo è Rinaldi, che nel finale è riuscito ad agganciare il generoso Rabensteiner e a superarlo. L’atleta della Libertas Laives è quarto, staccato di 18” dal vincitore.
Il gruppo ha raggiunto il traguardo alla spicciolata, in notevole ritardo. La lotta per il quinto posto ha premiato Samuele Alari, staccato di 3’10”, con il bolzanino Filippo Serafini settimo a 3’31”. Nella top 10 anche il figlio d’arte Enrico Simoni (il papà è il due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni) e l’altro trentino Lorenzo Mottes, nono e decimo al traguardo.

Le premiazioni del 7° Trofeo Gimur
Le premiazioni del 7° Trofeo Gimur

Ordine d’arrivo
1. Damiano Lavelli (Sc Mincio Chiese) 65 km in 1h37’09” (media 40,144 km/h)
2. Marco Pezzani (Ciclistica Dro) a 8”
3. Andrea Rinaldi (Velo Club Sarnico) a 11”
4. Daniel Rabensteiner (Libertas Laives) a 18”
5. Samuele Alari (Velo Club Sarnico) a 3’10”
6. Angelo Monister (Sc Mincio Chiese) a 3’20”
7. Filippo Serafini (Libertas Laives) a 3’31”
8. Davide Signoretto (Sc Mincio Chiese) st
9. Enrico Simoni (Us Montecorona) a 3’37”
10. Lorenzo Mottes (Us Montecorona) a 3’38”

Autore
Luca Franchini
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