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Moscon 10° nel prologo del Giro, che celebra Ganna

La condizione messa in mostra al Tour of the Alps lasciava ben sperare. Quella mostrata nel cronoprologo di Torino ha regalato nuove conferme sul pieno recupero di Gianni Moscon, che ha conquistato un ottimo decimo posto nella frazione inaugurale del Giro d’Italia 2021.

Gianni Moscon in azione nel cronoprologo di Torino
Gianni Moscon in azione nel cronoprologo di Torino

Il 27enne di Livo ha pagato 23” di ritardo dal vincitore Filippo Ganna, che per il secondo anno consecutivo ha vestito la prima maglia rosa. Un’impresa che, l’ultima volta, era riuscita niente meno che a Francesco Moser, nel biennio 1984-1985.
Ganna ha coperto gli 8,6 km del percorso alla incredibile media di 58,748 km/h, imprendibile per tutti, in una giornata in cui il ciclismo italiano ha potuto brindare anche al secondo posto del mantovano Edoardo Affini (che prima del Giro è stato per una decina di giorni in ritiro a Torbole per conto proprio) e al decimo di Moscon.
La Ineos Grenadiers punta al bottino pieno al Giro, ma avrà una carta importante da giocare per un successo di tappa anche con il trentino della Ineos Grenadiers, che se avrà libertà d’azione potrà sicuramente dire la sua. La prima occasione potrebbe presentarsi già lunedì in occasione della Biella-Canale, una frazione mossa che ben si sposa con le caratteristiche di Moscon.
Tornando al prologo inaugurale, detto di Ganna e Affini, c’è da sottolineare l’ottimo quarto posto del portoghese Joao Almeida, che ha pagato un distacco di 17” da Ganna ed è stato il migliore degli uomini di classifica. Il corridore della Deceuninck-Quick Step ha preceduto di 21” Yates e di 22” Bernal, i due principali candidati al successo finale.
Hanno saputo fare di meglio il russo dell’Astana Aleksandr Vlasov (11° a 24”), Domenico Pozzovivo (21° a 31”) e Davide Formolo (29° a 33”), mentre lo spagnolo Pello Bilbao e Fausto Masnada hanno fatto segnare lo stesso tempo di Yates.
Si è difeso con onore Vincenzo Nibali, che il mese scorso si è fratturato un polso: ha voluto essere al Giro a tutti i costi e ha chiuso 50° nel prologo a 41” da Ganna.

Filippo Ganna assieme a Gianni Moscon
Filippo Ganna assieme a Gianni Moscon

Così gli altri trentini

Dei quattro trentini in gara, come da pronostico, il migliore è stato Gianni Moscon. I due portacolori della Bora-Hansgrohe Daniel Oss e Cesare Benedetti hanno chiuso ad appena un secondo l’uno dall’altro, 106esimo a 56” e 109esimo a 57”, mentre il debuttante Samuele Rivi (Eolo Kometa) si è classificato 161esimo a 1’17”.

Domani la seconda tappa: sarà volata

Domani c’è la seconda tappa, 179 chilometri da Stupinigi a Novara, senza difficoltà altimetriche. Sarà volata di gruppo, ma prima è prevedibile che ci sarà una fuga. A cercarla saranno, in primis, le squadre che vorranno mettersi in mostra e che vorranno andare a prendersi la maglia di leader dei Gpm. Ce ne sarà soltanto uno domani, a metà percorso.

Ordine d'arrivo prologo e classifica generale

1. Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) 8,6 km in 8'47"52 (media 58,748 km/h)
2. Edoardo Affini (Jumbo-Visma) a 10"
3. Tobias Foss (Jumbo-Visma) a 13"
4. João Almeida (Deceuninck - Quick-Step) a 17"
5. Rémi Cavagna (Deceuninck - Quick-Step) a 18"
6. Jos Van Emden (Jumbo-Visma)
7. Remco Evenepoel (Deceuninck - Quick-Step) a 19"
8. Max Walscheid (Qhubeka Assos)
9. Matthias Brandle (Israel Start Up Nation) a 22"
10. Gianni Moscon (Ineos Grenadiers) a 23"

Autore
Luca Franchini
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