Rigatti non si ferma più: a Sona arriva il tris

Non c’è due senza tre. È proprio il caso di dirlo per Tommaso Rigatti, che a Sona (Verona) ha centrato la terza vittoria stagionale. Tre affermazioni arrivate nel breve volgere di un mese e poco più: la prima era maturata sul traguardo del 56° Gran Premio Città di Vinci, la seconda il 20 agosto al 51° Gp Chianti Colline d’Elisa. L’ultima della serie, quindi, al 56° Gp San Lugi di Sona, corsa di 120 chilometri che ha visto al via 84 atleti.

Il moriano del Team General Store ha condotto una gara tutta d’attacco, in prima battuta animando una fuga di una decina di atleti, nata già nei chilometri iniziali. L’azione si è poi dimostrata decisa, ma lo è stata ancor più la stoccata del giovane talento maturato nel vivaio della Sc Mori e della Forti e Veloci (poi all’Ausonia da junior).
Nel finale, Rigatti è riuscito a fare la differenza assieme al figlio d’arte Edoardo Faresin (Zalf), che nulla ha potuto di fronte alla “sgasata” del corridore trentino sull’ultima rampa del percorso. Rigatti è riuscito a levarsi dalla ruota il diretto concorrente alla vittoria e a concedersi la gioia dell’arrivo a braccia alzate. Una scena vista per la terza volta in stagione.
Non c’è due senza tre. E l’impressione, se lo stato di forma dell’atleta di Mori è questo, è che il “quattro” possa venire da sé.

Ordine d’arrivo

1. Tommaso Rigatti (General Store) 120 km in 2h48’10” (media 42,815 km/h)
2. Edoardo faresin (Zalf Euromobil Désirée Fior)
3. Riccardo Verza (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4. Francesco Di Felice (General Store)
5. Aldo Caiati (Zalf Euromobil Désirée Fior)
6. Ferenc Szollosi (Pedale Scaligero)
7. Andrea Pietrobon (Zalf Euromobil Désirée Fior)
8. Marco Grendene (Sissio Team)
9. Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Désirée Fior)
10. Enrico Franceschino (Pedale Scaligero)
Partiti: 84. Arrivati: 22.