Trentin guida la pattuglia trentina alla Milano-Sanremo
Matteo Trentin, Daniel Oss, Cesare Benedetti, Nicola Conci e Mattia Bais. Sono cinque i trentini che, domani (sabato 20 marzo), prenderanno parte all’edizione 2021 della Milano-Sanremo, che ha nel belga Wout Van Aert, nell’olandese Mathieu Van der Poel e nel francese Julian Alaphilippe i tre grandi favoriti.
Trentin, che lo scorso anno dovette alzare bandiera bianca a causa di una caduta, non è molto considerato dai bookmakers. È stato lontano dai riflettori nella prima parte di stagione, ma gode di un’ottima condizione. Potrà correre libero da marcature e andare a caccia di un risultato pesante.
«Nelle prime corse della stagione non sono arrivati grandi risultati, è vero, ma sto bene – spiega Trentin – La mia condizione fisica è ottima, forse la migliore degli ultimi anni. Alla Parigi-Nizza ho raccolto ottime indicazioni. È mancata la vittoria, sono mancati i piazzamenti, che avrebbero fatto bene più che altro al morale».
Sarà alto, altissimo, quello di Van Aert, Van der Poel e Alaphilippe, tutti già vittoriosi nel 2021 e tutti in gran forma.
«Personalmente vedo due favoritissimi, Van Aert e Van der Poel, e un favorito, Alaphilippe – aggiunge il corridore di Borgo Valsugana in forza all’Uae Team Emirates - Alla Tirreno-Adriatico hanno fatto vedere che quando si muovo non lo fanno per nulla. Tutti correranno su di loro e bisognerà capire che tipo di corsa vorranno fare. Bisognerà essere scaltri e possibilmente un po’ più “furbi” di loro».
Rispetto all’edizione 2020, disputata occasionalmente in agosto, si tornerà al percorso tradizionale, con i capi (Mele, Cervo e Berta), la Cipressa e il Poggio, da sempre punti chiave della corsa, che sarà lunga 299 chilometri. Non ci sarà, però, la salita del Passo del Turchino (esclusa a causa di una frana). Verrà sostituita con il Colle di Giovo, già affrontato nel 2001 e nel 2002 (5,7 km con pendenza media del 2,7% e punte dell’8%).
«Il percorso sarà leggermente diverso, ma non cambierà nulla – racconta Trentin - La discesa che scende verso il mare sarà un po’ più facile e un po’ più lunga rispetto a quella del Turchino. Tutto qui».
In gara anche Oss, Benedetti, Mattia Bais e Conci
Assieme a Trentin saranno in gara altri quattro corridori trentini. Non ci saranno Gianni Moscon (out a causa della frattura al polso rimediata alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne a fine febbraio) e i due neoprofessionisti Davide Bais e Samuele Rivi: la loro squadra, la Eolo Kometa, non sarà al via.
Ci sarà, invece, Mattia Bais. Il 24enne di Nogaredo riuscì a lasciare il segno nella passata edizione alla sua prima Milano-Sanremo, in fuga per 267 chilometri e ripreso quando all’arrivo ne mancavano poco più di 30. Il tenace lagarino della Androni Sidermec potrebbe riprovarci quest’anno.
Sarà sicuramente determinante ai fini del risultato di squadra della Bora Hansgrohe il lavoro di Daniel Oss e Cesare Benedetti, due gregari di lusso a servizio dei vari Sagan, Ackermann e Schachmann). Oss, tra l’altro, vanta anche un nono e un tredicesimo posto alla Milano-Sanremo (nel 2012 e nel 2019).
Assieme ai già citati Trentin, Bais, Oss e Benedetti sarà in gruppo anche il 24enne di Pergine Valsugana Nicola Conci, che lavorerà per i compagni di squadra della Trek Segafredo, tra cui il vincitore dell’edizione 2018 Vincenzo Nibali.