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Tirreno-Adriatico, Oss nel gruppetto dei migliori

Dopo la bella fuga di Mattia Bais e Samuele Rivi nella tappa inaugurale, il migliore dei trentini nella seconda frazione della Tirreno-Adriatico è stato Daniel Oss, che ha chiuso con il gruppetto dei migliori.

Il trentino della Bora-Hansgrohe Daniel Oss
Il trentino della Bora-Hansgrohe Daniel Oss

Sul traguardo di Chiusdino ha sfrecciato la maglia iridata di Julian Alaphilippe, che a 200 metri dall’arrivo ha raggiunto e superato il compagno di squadra Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) e ha resistito al tentativo di rimonta di Mathieu Van der Poel, prendendosi la rivincita della Strade Bianche.
L’ordine d’arrivo è stato degno di una classica, perché alle spalle di Alaphilippe e Van der Poel ha chiuso il leader della classifica generale Wout Van Aert, vincitore della prima tappa, con lo sloveno Tadej Pogacar quarto, a completare la nobile, nobilissima, classifica di giornata. Il perginese della Bora-Hansgrohe Daniel Oss è riuscito a tenere le ruote dei migliori nell’impegnativo finale di gara e ha chiuso con lo stesso tempo del vincitore, 28° all’arrivo e ora 24° nella generale a 14” da Van Aert.
Il finale della seconda tappa della Corsa dei Due Maeri proponeva una serie di saliscendi e due Gpm. A 30 chilometri dal traguardo si sono avvantaggiati Mikel Landa (Bahrain), Simon Yates (Bike Exchange), Pavel Sivakov (Ineos) e Joao Almeida (Deceuninck). Quest’ultimo è riuscito a staccare i compagni di fuga e si è presentato da solo al comando al passaggio sotto il triangolo rosso che indicava l’ultimo chilometro.
Il grande lavoro della Uae Emirates ha permesso al gruppo di tornare sotto. Al resto ci ha pensato Alaphilippe, che ha piazzato la stoccata vincente.

L'arrivo trionfale di Julian Alaphilippe
L'arrivo trionfale di Julian Alaphilippe

Detto di Oss, gli altri tre trentini in gara hanno chiuso più staccati: Davide Bais (Eolo Kometa) 98° a 9’08”, Mattia Bais (Androni Sidermec) e Samuele Rivi (Eolo Kometa) 146° e 154° a 15’01”. Domani è in programma la terza tappa, la Monticiamo-Gualdo Tadino di 219 chilometri, con un finale interessante.
La classifica generale è comandata sempre da Wout Van Aert, che ha 4” di vantaggio su Alaphilippe, 8” su Van der Poel e 11” su Sivakov.

Alla Parigi-Nizza sprint vincente di Bennett

Volata doveva essere nella quinta tappa della Parigi-Nizza e volata è stata. A vincerla, come da pronostico, è stato l’irlandese Sam Bennett, che ha concesso il bis dopo la vittoria conquistata nella frazione inaugurale.
Perfetto il lavoro del treno della Deceuninck-Quick Step, che nel finale ha preso il comando delle operazioni, lanciando alla perfezione il proprio capitano di giornata. Bennett ha preceduto Nacer Bouhanni (Arkea Samsic), Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe), Phil Bauhaus (Bahrain Victorious) e l’azzurro Giacomo Nizzolo (Qhubeka Assos), classificatisi nell’ordine dal secondo al quinto posto.
Sesto Alexander Kristoff (Uae Emirates), che ha potuto contare sull’apporto di Matteo Trentin: il borghigiano è transitato al comando del gruppo al passaggio sotto il triangolo rosso che indicava l’ultimo chilometro e poi si è lasciato sfilare.
La classifica generale è comandata sempre dallo sloveno della Jumbo-Visma Primoz Roglic, seguito a 31” di distanza dal vincitore della passata edizione Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) e a 37” dall’americano della Uae Emirates Brandon McNulty.
Domani è in programma la sesta tappa, 202,5 km da Brignoles a Biot, con cinque Gpm. Gli ultimi due chilometri saranno in salita (pendenza media del 5%). Intanto, cambieranno i percorsi delle due tappe conclusive della corsa francese, che non si potrà concludere sul lungomare di Nizza a causa del lockdown locale rinnovato per questo fine settimana in Costa Azzurra.

Autore
Luca Franchini
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