Bike Transalp: Degasperi 1° master a Folgaria
Mentre prosegue la sfida in lingua tedesca per la vittoria assoluta, alla Bike Transalp continuano a essere protagonisti anche i trentini, con l'appassionante braccio di ferro nella categoria master tra il campione del mondo Marathon 2004 Massimo Debertolis e Ivan Degasperi, atleta che vanta un breve trascorso da professionista nel ciclismo su strada e che ormai da alcuni anni si dedica con profitto alla Mountain bike.
La gara a tappe che attraversa le Alpi ha vissuto oggi la quinta delle sette giornate di gara, chiamando i concorrenti a coprire 112,64 chilometri e 2988 metri di dislivello, con partenza da San Martino di Castrozza e arrivo a Folgaria.
Dopo quattro successi consecutivi, il duo della Wilier 7C Force formato dal primierotto Massimo Debertolis e dal costaricano Dax Jaikel si è classificato secondo in 5h01’01”, costretto a lasciare strada a Ivan Degasperi e Pierluigi Betelli, vittoriosi con 3'41" di vantaggio. Dopo tanti podi e piazzamenti, quindi, Degasperi si è preso la meritata soddisfazione della vittoria, mentre Debertolis (frenato dai problemi a un pedale di cui è stato vittima il suo compagno di squadra Jaikel) che ha comunque mantenuto la leadership di categoria. Nella classifica generale master, infatti, Debertolis e Jaikel occupano ancora il primo posto, con un margine di poco superiore ai 6 minuti su Degasperi e Betelli. Molto più staccati i terzi classificati, gli altoatesini Thomas Piazza e Viktor Paris, che pagano attualmente un ritardo di poco inferiore ai 30 minuti.
La Wilier 7C Force, che ha in Debertolis il proprio team manager, ha piazzato una squadra anche sul podio nella categoria assoluta. Rebagliati ed Hem, infatti, hanno chiuso terzi in 4h29’58”. Un tempo di poco superiore a quello fatto segnare dai secondi classificati, gli ex leader della corsa Daniel Geismayr e Jochen Käß (4h29’19”), che hanno dovuto cedere le insegne del primato al duo svizzero-tedesco composto da Urs Huber e Simon Stiebjahn. Questi ultimi hanno vinto la frazione con 2’55” sui diretti concorrenti al successo e 3’34” su Rebagliati ed Hem.
Nella generale, quando mancano due tappe al termine, Huber e Stiebjahn possono vantare 2’42” di margine sui rivali, con la coppia della Wilier 7C Force terza a 22’, forte di un margine di oltre 12’ sui quarti classificati, il tedesco Martin Frey e lo svizzero Hansueli Stauffer, quinti sul traguardo di Folgaria a 11’47” dai vincitori. Il trentino Tony Longo e Gregory Brenes hanno perso una posizione e ora sono settimi: il trentino e il costaricano, che erano andati vicini alla vittoria mercoledì a San Martino di Castrozza, sono stati vittima di una foratura lungo la prima discesa del percorso e alla fine hanno chiuso undicesimi a Folgaria.
Domani è in programma la sesta e penultima tappa, con partenza da Folgaria e arrivo nel cuore della città di Trento: i chilometri da percorrere saranno 58,19, con 1436 metri di dislivello positivo. I concorrenti transiteranno da Dosso del Sommo, da Passo Coe, da Forte Cherle, dal Passo della Fricca e, nel finale, da Forte Fornas, Vigolo Vattaro e dal Rifugio Bindesi, a precedere la picchiata verso il traguardo. Sabato 20 luglio ci sarà l’ultima frazione, 59,68 chilometri e 2358 metri da Trento a Molveno.
