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La regola del tre: Trentin ancora 3° in Cina

Terzo, per quarta volta in cinque giorni. Matteo Trentin sta chiudendo a suon di podi la sua splendida stagione 2019, quella che, tra i tanti successi, gli ha regalato la terza vittoria della carriera al Tour de France e la medaglia d’argento (seppur agrodolce) ai Mondiali di Harrogate.
In questi giorni, il trentenne di Borgo Valsugana è impegnato al Tour of Guangxi, in Cina, ultima corsa del calendario World Tour. Quattro delle cinque tappe fin qui disputate – fa eccezione il tappone di domenica con arrivo in salita – si sono decise allo sprint. Due dei quattro li ha vinti Fernando Gaviria, che nella quinta e penultima frazione (212 km con 2500 metri di dislivello) è tornato a ruggire. Il colombiano della Deceuninck Quick Step ha superato in volata il forte tedesco Pascal Ackermann, vincitore a propria volta nel terzo giorno di gara.

La volata vinta da Gaviria su Ackermann e Trentin (Getty Images)
La volata vinta da Gaviria su Ackermann e Trentin (Getty Images)

Matteo Trentin ci ha provato, anche questa volta, ma è stato costretto ad accomodarsi alle spalle dei due specialisti delle volate, che hanno giocato sul loro terreno. Un lungo rettilineo, dritto che più dritto non si può, largo che più largo non si può.
Le cose sembravano essersi messe bene per il corridore di Borgo Valsugana: una volta ripresa la classica fuga di giornata, promossa da Goldstein (Israel Cycling), Mullen (Trek Segafredo), Thomson (Dimension Data) e Van der Horn (Jumbo Visma), la corsa è esplosa lungo l’ultima salita di giornata, la Jinzhou Hill, con Gpm posto a 38 km dal termine.

Guillaume Martin (Wanty-Gobert) e Tomasz Marczynski (Lotto Soudal) hanno fatto il diavolo a quattro per conquistare i punti per la classifica degli scalatori, con il secondo della classifica generale Daniel Martínez (EF Education First) che si è portato sulla loro ruota, subito braccato però dal leader della corsa Enric Mas (Deceuninck-Quick Step).
Il gruppo è esploso e in discesa si è formato un gruppetto di undici corridori, tra cui anche Trentin, con Gaviria e Ackermann più dietro, a inseguire. Una situazione ottimale per Trentin, ma non per gli altri componenti del drappello.

Trentin in azione nel finale di tappa (Getty Images)
Trentin in azione nel finale di tappa (Getty Images)

È così venuta a mancare la necessaria collaborazione, con altri corridori (tra cui un pimpante Nicola Conci, poi 82° al traguardo) che sono rientrati sulla testa della corsa, operazione riuscita poi anche a Gaviria e Ackermann.
La tappa si è dunque decisa con uno sprint di gruppo, formato da una sessantina di elementi, con vittoria del colombiano Gaviria su Ackermann e Trentin. Nella generale continua a comandare Enric Mas (Deceuninck-Quick Step), che vanta 5? di vantaggio su Daniel Martínez (EF Education First) e 14? su Diego Rosa (Team Ineos). Trentin è risalito dal 19° al 16° posto, a 53” da Mas.

Domani la sesta e ultima tappa, che rappresenterà anche l’ultima chance per Trentin per cercare una vittoria nella corsa cinese. Un’impresa che già gli riuscì nel 2018. Partenza e arrivo saranno a Guilin, con 168 km da percorrere: si profila l’ennesimo sprint di gruppo.

Ordine d’arrivo quinta tappa

1. Fernando Gaviria Rendon (Col, UAE Team Emirates) 212 km in 5h13’42”
2. Pascal Ackermann (Ger, Bora - Hansgrohe)
3. Matteo Trentin (Ita, Mitchelton - Scott)
4. Phil Bauhaus (Ger, Bahrain Merida)
5. Loïc Vliegen (Bel, Wanty - Gobert Cycling)
6. Ben Swift (Gbr, Team Ineos)
7. Max Kanter (Ger, Team Sunweb)
8. Davide Martinelli (Ita, Deceuninck - Quick Step)
9. John Degenkolb (Ger, Trek - Segafredo)
10. Victor Campenaerts (Bel, Lotto Soudal)

Autore
Luca Franchini
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