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Under 23/Elite

Bais studia da «pro» con l’Androni

Domani, sabato 14 settembre, Mattia Bais vestirà per la prima volta la maglia dell’Adroni Sidermec, alla Coppa Agostoni, e inizierà il proprio stage con la squadra del “principe” Gianni Savio, che lo schiererà al via anche della Coppa Bernocchi (domenica 15 settembre), del Giro della Toscana, della Coppa Sabatini, del Giro dell’Emilia e di una gara a tappe in Cina.
«Un’occasione che voglio sfruttare al meglio – spiega Bais – È il momento giusto per operare il salto definitivo tra i professionisti. È il mio grande obiettivo».

Il classe 1996 di Nogaredo Mattia Bais in azione
Il classe 1996 di Nogaredo Mattia Bais in azione

Obiettivo concreto, ben lontano dall’utopia,per Bais, che è tesserato per la formazione con licenza Continental Cycling Team Friuli, con la quale ha già preso parte a gare professionistiche. Il tenace corridore trentino si è reso protagonista di un 2019 all’insegna della costanza dei risultati, non ultimo il prestigioso secondo posto conquistato al Giro del Friuli Venezia Giulia, corsa internazionale per under 23 ed élite, dove ha sfiorato anche la vittoria di tappa, dopo 50 chilometri di fuga solitaria.
«Mi hanno ripreso a poche centinaia di metri dall’arrivo – racconta il corridore di Nogaredo, che compirà 23 anni il mese prossimo – È stata comunque una bella emozione. Certo, a caldo c’è il rammarico per aver visto sfumare il successo, per non aver concretizzato le fatiche di una giornata di corsa. Il ciclismo però è anche questo: bisogna avere il coraggio di provarci e bisogna crederci. Al termine di quella giornata ero comunque soddisfatto della mia prova».

Bais con la maglia di leader della classifica Gpm al Giro del Friuli
Bais con la maglia di leader della classifica Gpm al Giro del Friuli

L’emozione più bella provata in stagione?
«Credo l’esperienza vissuta all’Adriatica-Ionica Race (corsa professionistica vinta da Mark Padun della Bahrain-Merida, ndr) – replica Bais – A 100 km dall’arrivo mi sono trovato al comando della corsa da solo. Un’emozione non da poco, sapendo che dietro di me c’erano fior fior di corridori».

Mattia Bais sul podio all'Adriatica Ionica Race
Mattia Bais sul podio all'Adriatica Ionica Race

Ora lo stage con l’Androni, con l’ambizione di conquistarsi un contratto da professionista.
«Sono all’ultimo anno da under 23, è il momento buono. In prospettiva, credo di poter essere un buon gregario. Sono un passista-scalatore e quest’anno sono migliorato molto come prestazioni nelle salite lunghe. Ho corso un po’ meno e mi sono allenato di più da solo. Mi sento portato per le brevi corse a tappe: quest’anno ne ho fatte tre e mi sono sempre classificato nella top 10».

C’è un corridore a cui si ispira?
«Sì, Alessandro De Marchi. Mi piace il suo modo di gareggiare, di interpretare la corsa. È un corridore che aiuta molto la squadra e che riesce a ritagliarsi i propri spazi. Per certi versi mi vedo simile, anche se ovviamente lui è un atleta affermato. Io devo ancora dimostrare di poterlo essere, ma lavoro per quello».

Bais ha mosso i primi colpi di pedale con la Sc Mori, per poi passare alla Forti e Veloci (da allievo) e poi alla Montecorona (da junior). Con la squadra cembrana vinse la gara di casa, con arrivo a Palù di Giovo.
«Ricordo con grande piacere quella giornata – commenta Bais – Non se l’aspettava nessuno, forse nemmeno io. Non ho vinto tanto finora, ma sono sempre stato costante. Quell’anno, tra l’altro, mio fratello Davide aveva vinto la gara di Palù tra gli Allievi. C’è stato un doppio brindisi in famiglia».

Davide è attualmente al Cycling Team Friuli con Mattia. Com’è il rapporto da compagni di squadra?
«È bello e, nel senso buono del termine, anche comodo. Avere in casa un compagno di squadra, qualcuno con cui potersi allenare, è sicuramente una cosa positiva».

Ora c’è lo stage con l’Androni. Un momento chiave della stagione e della carriera di Bais.
«Ho già sostenuto un ritiro con l’Androni – racconta Mattia – Siamo stati al Sestriere. C’erano staff, direttore sportivo, massaggiatori. Non mi hanno fatto mancare nulla. Diciamo che ho respirato un clima da corsa a tappe, ma in ritiro».

Domani, sabato 14 settembre, ci sarà dunque il debutto con l’Androni Sidermec alla Coppa Agostoni. Emozionato?
«Un po’ di emozione c’è sempre, ma c’è anche tanta determinazione – conclude Bais – Cercherò di aiutare la squadre, di fare al meglio quello che mi verrà chiesto. A fine stage tireremo le somme, ma quel che è certo è che darò tutto quello che ho».
Sognando un contratto da pro.

Autore
Luca Franchini
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