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Assolo di Casagranda a Palù di Giovo

Niccolò Casagranda ha concesso il bis. Il figlio d’arte, che si era sbloccato a fine giugno nella corsa su strada che aveva chiuso la Tre Giorni Comano Dolomiti, si è presentato tutto solo sul traguardo del Trofeo Lucchini a Palù di Giovo, riuscendo nel finale a staccare i quattro compagni di fuga.

L'arrivo a braccia alzate a Palù di Giovo di Niccolò Casagranda
L'arrivo a braccia alzate a Palù di Giovo di Niccolò Casagranda

La fuga è proprio una delle specialità del giovane Niccolò, figlio dell’ex professionista Stefano Casagranda. Una fuga gli aveva permesso di imporsi sul traguardo del Gp Palafitte di Fiavé, dove però si era imposto in volata. È stato così ieri, con il secondo successo stagionale maturato al termine di un bel tentativo dalla distanza. Sul podio, assieme a Casagranda, è salito anche Angelo Salvadori della Forti e Veloci, con il corridore di casa Christian Piffer (Velo Sport Mezzocorona) sesto e migliore dei “primo anno”.
Erano 75,800 i chilometri da percorrere per i 48 atleti schierati ai nastri di partenza, con partenza e traguardo a Palù di Giovo e passaggi da Verla, Lisignago, Cembra, Faver e Molina di Fiemme, a precedere il giro di boa e il ritorno verso la zona d’arrivo. A orchestrare la fuga che si è poi rivelata decisiva sono stati Niccolò Casagranda (Vc Borgo), Efrem Sella (Vc Schio), Gianmarco Carpene (Uc Val d’Illasi), Angelo Salvadori (Forti e Veloci) e il toscano Gabrio Salomone.
Il quintetto ha preso il largo, andando a giocarsi la vittoria. A garantirsela, con un attacco vincente sferrato al momento opportuno, è stato Casagranda, che ha confermato il proprio ottimo momento: il valsuganotto è riuscito a fare il vuoto e si è presentato tutto solo sulla linea d’arrivo posta di fronte all’abitazione del vincitore di due edizioni del Giro d’Italia Gilberto Simoni, al termine di uno strappo di circa un chilometro.
L’alfiere del Veloce Club Borgo ha inflitto un distacco di 21” al secondo classificato, il veneto Efrem Sella, con Salvadori che ha avuto la meglio su Carpene nella sfida per il “bronzo”. Sesto Christian Piffer, che nel tratto conclusivo della gara si è reso protagonista di una bella rimonta e ha chiuso poco distante dai corridori che lo hanno immediatamente preceduto in classifica.
Altri tre trentini sono poi riusciti a conquistare un piazzamento nella top 10, ovvero Fabio Gionghi della Forti e Veloci (settimo), Andrea Dalvai (nono) e Marco Andreaus (decimo), gli ultimi due compagni di squadra del vincitore.

Ordine d’arrivo

1. Niccolò Casagranda (Veloce Club Borgo) 75,800 km in 1h54’53” (media 39,588 km/h)
2. Efrem Sella (Vc Schio) a 0’21”
3. Angelo Salvadori (Cc Forti e Veloci) a 0’38”
4. Gianmarco Carpene (Uc Val d’Illasi) a 0’47”
5. Gabrio Salomone (Albergo del Tongo)
6. Christian Piffer (Velo Sport Mezzocorona)
7. Fabio Gionghi (Cc Forti e Veloci)
8. Mauro Brenner (Rsg Ansbach)
9. Andrea Dalvai (Veloce Club Borgo) a 1’09”
10. Marco Andreaus (Veloce Club Borgo)
11. Filippo Bertotti (Cc Forti e Veloci)
12. Giovanni Todesco (Vc Schio)
13. Alessandro Marchi (Albergo del Tongo)
14. Luca Testi (Albergo del Tongo)
15. Lorenzo Pellegrini (Albergo del Tongo)
16. Matteo Scalco (Fox Team)
17. Michael Moser (Ciclistica Dro)
18. Alessandro Noto (Us Montecorona)
19. Jacopo Lugoboni (Uc Val d’Illasi)
20. Kevin Pinton (Piazzola Cycling)

Partiti: 48. Arrivati: 26

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