Venerdì il Giro U23 arriva a Levico
Dopo aver ospitato il tradizionale arrivo di tappa del Giro d’Italia – quest’anno approdato a San Martino di Castrozza – il Trentino si appresta a vivere un’altra appassionante giornata in rosa, questa volta dedicata alle promesse della categoria under 23. Il Giro baby, che ieri ha vissuto la giornata di riposo, oggi arriverà a Passo Maniva, a precedere la frazione di giovedì 20 giugno con partenza e arrivo all’Aprica. Venerdì 21 giugno, quindi, ci sarà una tappa “made in Trentino”, con start da Dimaro e traguardo a Levico Terme.
La Dimaro Folgarida-Levico sarà la settima (ottava se si considera anche il prologo iniziale) e terzultima tappa della corsa rosa 2019. Lo start verrà dato alle 12.30. L’arrivo nella località valsuganotta è previsto attorno alle 15.30 dopo 137 km di gara, con 1400 metri di dislivello positivo. Dopo lo start e i transiti da Malé e Cles, i corridori scenderanno fino a San Michele, per poi salire ad Albiano (Gpm di terza categoria) e raggiungere la Valsugana, dove ci sarà un circuito da ripetere tre volte, disegnato tra Levico Terme (dove la carovana transiterà in totale 4 volte), Caldonazzo e Santa Giuliana.
Una frazione “intermedia”, come viene chiamata in gergo, che verrà però affrontata dopo gli arrivi in salita di Passo Maniva e Aprica: gli attacchi sicuramente non mancheranno e potrebbero non mancare anche le sorprese, tipiche di una corsa in cui i cambi al vertice della classifica sono all’ordine del giorno.
Finora a dominare la scena sono stati i corridori britannici e i colombiani, questi ultimi scatenatisi con le prime salite. Per i colori azzurri è arrivato un successo di tappa domenica scorsa con il padovano Fabio Mazzucco, ma in Trentino gli occhi degli appassionati saranno soprattutto per i corridori di casa. Su tutti il valsuganotto Daniel Smarzaro, che venerdì potrà contare anche sulla spinta del suo pubblico. Il borghigiano della General Store, tra l’altro, si è reso protagonista di un ottimo avvio di stagione e ora va in cerca di un altro risultato di prestigio. Quello che rappresenterebbe l’ideale trampolino di lancio verso il professionismo.