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Juniores

Domani il Memorial Romolo Benatti

Domenica, dalle prime ore del pomeriggio fino a pomeriggio inoltrato, da Faedo-Cadino a Gardolo. Dal piazzale della concessionaria Rotalnord alla piazza centrale del sobborgo trentino. Dal primo all’ultimo colpo di pedale dei tanti juniores (oggi gli iscritti sono 172 in rappresentanza di 33 squadre) che animeranno il secondo “Memorial Romolo Benatti” organizzato dal Club Ciclistico Gardolo. I chilometri sono 119. Partenza alle 13.30. Arrivo previsto attorno alle 16.30, minuto più minuto meno.

“In un momento non facile per chi organizza gara ciclistiche è un motivo di soddisfazione presentare la nuova edizione di questa gara dedicata al nostro Romolo – ha osservato Beber presidente del Club Ciclistico Gardolo. Il tracciato rispetto alla scorsa edizione è cambiato. Sostanzialmente ci sarà un giro in più del circuito Salorno-Roverè della Luna, la salita della Lazzera sarà ripetuta sei volte ed è destinata, come lo scorso anno, a fare selezione. Rispetto a dodici mesi fa non ci saranno cinque passaggi in paese, nel cuore di Gardolo, complice i lavori che interessano la viabilità”.

Settanta i volontari che garantiranno al sicurezza necessaria a corsa e corridori in collaborazione con le forze dell’ordine, “angelo custodi” per ciclisti e organizzatori. “Una gara che interessa due province – ha spiegato Gaetano Benatti – e attraversa i territori di nove Comuni. Un impegno non indifferente anche sul versante burocratico".

Ultima annotazione. Come un anno fa il “Memorial Benatti” è concomitante con il Campionato del Mondo che vedrà in azione a Richmond, in terra statunitense, i professionisti dello sport del pedale. A differenza di un anno fa, i tanti al seguito della corsa organizzata dal Club Ciclistico Gardolo non saranno obbligati a dedicare un occhio alla corsa degli junior e un altro al proprio dispositivo mobile di telefonia o di navigazione per seguire il mondiale.
Il fuso orario aiuta. Concluso il “Memorial Benatti”, ognuno avrà il tempo per raggiungere la propria abitazione, mettersi davanti al televisore e tifare per i nostri Matteo Trentin, Daniel Oss e Manuel Quinziato oltre, naturalmente, tutti gli altri azzurri in gara sulle strade del circuito statunitense.

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